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Cose da sapere

Appunti “ammeregani”

Piccolo update sulla permanenza a Fort Lauderdale.

– La prima delle conferenza è andata benissimo, ho acquisito molte conoscenze e molti contatti che mi potranno sicuramente essere utili in futuro.

– Quando si ubriacano, gli americani tendono a farlo in maniera esagerata, però hanno la decenza di vomitare sulle aiuole.

– Qua le porte si aprono verso l’esterno e le serrature di sbloccano come se noi le chiudessimo. Probabilmente è dovuto alla forte pressione esercitata dal vento, durante gli uragani: se le porte non fossero bloccate, il vento le scaraventerebbe dentro casa, invece cosi’ si e’ prigionieri finchè il vento non cessa. E le serrature sono montate di conseguenza (credo).

– “qua vicino” o “poco lontano” è un termine relativamente confuso e pericoloso. Dall’ufficio di Dave, alla spiaggia, ci sono quasi 4 chilometri anche se non sembra. 

– il pesce è buonissimo e costa poco. Nei supermarket si trovano vari tipi di “Maki” di sushi, tonno o altri pesci a 5 euro la decina. In compenso il riso per il nigiri si sfalda facilmente, rendendone quasi impossibile la consumazione fatta “a dovere” (spalma il wasabi sul pesce, prendi il nigiri, giralo e immergilo nella salsa di soia, ingolla il nigiri). In compenso il teryiaki è una favola.

– La libreria pubblica di Broward Country, dove sto scrivendo ora, è dotata di wireless e di una serie di libri sterminata su ogni argomento. Pensavo che la libreria di Torino fosse notevole, ma qua siamo su un altro livello e credo che Fort Lauderdale non sia COSI’ importante come centro abitato. 

– L’acqua nei locali e’ gratuita, nei supermarket costa più della coca cola.

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Chi sono io Cose interessanti

Aggiornamento autun- ok, invernale.

Passata l’estate ecco che arriva l’autunno il generale inverno, impietoso dispensatore di freddo, nuvolosità , precipitazioni varie. La scorsa settimana dei miei amici hanno deciso di festeggiare la fine dell’estate con una specie di falò/grigliata, ma secondo me dovevano anticipare di almeno 2 settimane come ho fatto io che al 9 di settembre sono andato a salutare l’estate con la gita alle caravelle.

Ma bando alle ciance, è un pò che non aggiornavo il blog, complice l’incredibile scarsità  di tempo di questi ultimi periodi. Non che sia abbandonato, ma l’audience si è fatta particolarmente silenziosa tranne i soliti 4 amici che commenti. Ma d’altra parte è la sorte dei blog generalisti, che trattano un pò di tutto: la gente arriva dai motori di ricerca, legge qualcosa e poi se ne va. 

Non ho la prosa di altre blogstar o la continuità  di alcuni blog di settore: sono semplicemente io, con le mie passioni, i miei scazzi, i miei dubbi, i miei sogni.

A dirla tutta, ci sono modi più istantanei di soddisfare queste richieste: facebook è diventato un crogiolo di contatti e amicizie, un modo come un altro di tenere sotto controllo quando la gente litiga, si fidanza, va in vacanza, torna dalla vacanza, piange, ride, ecc.. Insomma un modo per farsi i fatti propri, grazie al permission marketing.

Accesso rapido al mio profilo facebook: https://profile.to/garethjax

Plurk è diventato uno dei miei strumenti di microblogging preferito, apro, sparo un pà  di cazzate, la gente mi risponde, mi diverto un mondo, chiudo e riprendo a fare le mie cose. Magari dopo un pò torno e vedo se ho ricevuto altre risposte. Impareggiabile per me , che amo microcazzeggiare. 

Friendfeed lo adoro, ma è molto dispersivo, per cui lo uso solo in corrispondenza di alcuni eventi o momenti rilassati della giornata. E’ comunque uno strumento di aggregazione di dati davvero notevole!

E dopo il dovuto escursus tecnologico…

Quello personale. Oggi ho fatto una scelta che potrebbe cambiare il mio futuro. Un viaggio, di cui non dico ancora nulla per scaramanzia, ma che potrebbe avere implicazioni notevoli. Questo viaggio mi è costato parecchio molto in termini di impegno (anche il punto di vista monetario non scherza). E’ il primo viaggio in assoluto in cui sono totalmente solo, senza affidarmi ad altre persone. (anche se a destinazione avrò un amico a cui appoggiarmi).

La fenice inizia a guardare l’orizzonte. Il 23 ottobre volerà .

Ps: per chi è arrivato qua cercando una recensione di spore, posso dirgli che è bello, ma secondo me si gioca una volta sola e basta. Ed e’ un peccato.

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Cose sceme

A grande richiesta… le tipologie da spiaggia (vacanziera)

Dopo aver affrontato l’analisi della popolazione media durante un periodo non di vacanza, affrontiamo ora qualche personaggio tipico del momento di vacanza.

La donna bionica: Creata grazie all’impiego di moderne tecnologie, grazie ad un sapiente uso del silicone è dotata di un seno trivellante. Generalmente abbronzata e magrina, gira chiaramente in topless, non tanto per far vedere che è lampadata (non c’è segno del costume) ma proprio per far vedere che ha fatto l’intervento ed è contenta di aver speso quei soldi.


L’uomo bionico
: accompagna la donna bionica. Fustacchione lampadato, non può togliere mai gli occhiali (ne in acqua marina e nemmeno sotto la doccia) perchè rischia che i liquidi gli entrino nel cervello mandandolo in cortocircuito.

Il Gaio: atleta, probabilmente nuotatore, fisico che farebbe impensierire il David di Michelangelo. Ci sono solo due problemi: porta un costume a pantaloncino della prima comunione, che riesce a malapena a coprire l’area uro-genitale per pochi millimetri e si appoggia alla seggiolona del bagnino, con una delicatezza e una postura proprie di una farfalla. L’assenza quasi totale di peli corporei, aggiunge sospetto al sospetto…

L’affrescato/a: Gente che nel suo dizionario ha evidentemene tralasciato la parola “discreto”, tende a farsi disegnare sulla schiena scene dantesce degne del miglior Gustave Dorè. Con questo non voglio criticare chi si tatua, ma andare in giro con mezza cappella sistina sul dorso, fa sembrare un pelo Yakuza o un pelo rinco.

La bella e la Bestia: Lei minuta, graziosa, con delle curze maliziose. Lui un energumeno pelato alto almeno 1.95m, con tatuaggi demoniaci che darebbero fastidio ad un Uruk-hai.
Quando lei vuole da bere, lui va al bar. Quando lei vuole un ghiacciolo, lui va a prenderlo. Quando se ne vanno, lui prende tutto e lei prende solo l’asciugamano e la borsetta. Now, who’s your daddy? 😀

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Chi sono io

Good vibes XD

Ahhhh, che incredibile soddisfazione farsi un weekend al mare, finalmente assediati dalla primavera 🙂
Per essere piu’ precisi, sabato in quel di Savona il clima non era molto bello (nuvole e sole timido), ma domenica il cielo era limpido e il sole caldo.
Ci siamo concessi una bella passeggiata in riva al mare e un po’ di “lucertolologia” sugli scogli a prendere il sole.
Si stava veramente bene.

Tra le cose fatte:
– cucinato un meraviglioso risotto all’aceto balsamico di Bologna (opera della brava drakesky!)
– suddiviso il materiale recuperato alla fiera del libro per ragazzi di Bologna con Imizael
– riguardato Frankestein Jr. ^_^
– mangiato focaccia chiaramente 🙂
– consegnato regalo di compleanno a Snaga (dopo solo un mese e mezzo di ritardo, ehm)
– consegnato regalo di natale a Imizael 🙂 (il dvd originale di “The Gamers”)
– viaggiato in macchina come passeggero di drakesky, alla sua prima prova di guida oltre i confini piemontesi 😉

In generale, belle vibrazioni e momenti felici…