{"id":1795,"date":"2015-04-25T14:50:20","date_gmt":"2015-04-25T14:50:20","guid":{"rendered":"http:\/\/loupgarou.opalstacked.com\/?p=1795"},"modified":"2015-04-25T14:50:20","modified_gmt":"2015-04-25T14:50:20","slug":"imparare-python-1-giocando-si-impara","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/garethjax.net\/imparare-python-1-giocando-si-impara\/","title":{"rendered":"Imparare python #1 – Giocando si impara"},"content":{"rendered":"
Quest’anno ho preso la decisione di mettermi seriamente ad imparare il linguaggio di programmazione Python<\/strong> e considerando che compio 44 anni, probabilmente sar\u00e0 un percorso in salita.<\/p>\n Ci sono vari motivi per cui ho intrapreso questa scelta:<\/p>\n <\/a><\/p>\n <\/p>\n Questo \u00e8 un momento particolare della mia vita, dove ho la possibilit\u00e0 di ritagliarmi del tempo su progetti personali e imparare un linguaggio di programmazione \u00e8 come acquisire un nuovo super potere<\/strong>.<\/p>\n Python viene utilizzato in tantissimi campi, sopratutto nell’ambito delle startup e migliorarne la conoscenza vorrebbe dire diventare (forse) un referente del marketing migliore e pi\u00f9 appetibile.<\/p>\n Il grosso vantaggio del Python \u00e8 che \u00e8 pensato per essere conciso e facile da leggere: su questo posso gi\u00e0 concordare, avendo analizzato script fatti da altri, li ho quasi sempre compresi anche conoscendo pochissime basi del linguaggio.<\/p>\n Oltre a seguire gli esempi del libro, cercher\u00f2 in parallelo di portare avanti dei progetti in autonomia, che ricalcano tipi di giochi che gi\u00e0 conosco, in questo modo eviter\u00f2 di dover fare la pianificazione delle regole di gioco (che \u00e8 comunque non facile).<\/p>\n Per chi non lo conoscesse “tokyo” \u00e8 un gioco di dadi “indie”, menzogne e faccia tosta che un bel po’ di anni fa ha conquistato il mondo dei giocatori di ruolo e boardgame.<\/p>\n regole ufficiali:\u00a0https:\/\/it.wikipedia.org\/wiki\/Tokyo_%28gioco%29<\/a><\/p>\n Il mio obiettivo iniziale \u00e8 quello di programmare il “motore” che<\/p>\n\n
D’altra parte…<\/h2>\n
Progetti di auto apprendimento<\/h2>\n
1.Pytokyo<\/h3>\n