{"id":284,"date":"2005-09-20T18:43:44","date_gmt":"2005-09-20T16:43:44","guid":{"rendered":"http:\/\/loupgarou.opalstacked.com\/?p=284"},"modified":"2005-09-20T18:43:44","modified_gmt":"2005-09-20T16:43:44","slug":"vacanze-3-per-un-pugno-di-spezie","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/garethjax.net\/vacanze-3-per-un-pugno-di-spezie\/","title":{"rendered":"Vacanze 3: per un pugno di spezie"},"content":{"rendered":"
Si continua con la narrazione vacanziera!<\/p>\n
Per il riassunto della parte 2… rileggetela<\/a>!<\/p>\n Usciti dal generator, ci dirigiamo a piedi di gran carriera (una delle caratteristiche salienti della vacanza) verso il British Museum. Il British Musem e’ circa un chilometro e mezzo dal Generator, per cui seguendo una mappa che mi ero stampato andiamo in direzione… sbagliata. Beh, non di molto, per\u00f2 Snaga approfitta dell’occasione per farsi finalmente un caff\u00e8 allo Star Bucks<\/strong>. Di tutte le catene esistenti al mondo, questa si caratterizza per le bevande discrete, i frullati appetitosi (anche se un p\u00f2 cari) e le salette con le poltroncine.<\/p>\n Dopo la sveglia alla caffeina (di cui io faccio a meno), seguiamo un po’ di indicazioni e arriviamo al Museo. Eccovi qualche foto<\/a>! <\/p>\n Per esorcizzare la mia italianit\u00e0\u00a0 (un difetto genetico difficile da curare purtroppo) lascio anche 5 euro di contributo al museo.<\/p>\n Stanchi e felici usciamo dal museo dopo quasi 3 ore, sono le due del pomeriggio: lo stomaco brontola! Fortunatamente Londra \u00e8 ricca di ristorantini etnici che a pranzo consentono di mangiare per poche sterline.
\nDel British dir\u00f2 poche cose salienti: \u00e8 grandissimo, \u00e8 ordinato ed \u00e8 gratuito<\/strong>.
\nCi sarebbe da scrivere un capitolo a se stante… sopratutto l’area medio-orientale con le opere d’arte Assire e’ assolutamente splendida. Ma anche la sezione celtica e anche quella centro-sud americana. <\/p>\n
\nDopo aver girato un p\u00f2 approdiamo ad un ristorante indiano, che pero’ ci propone un take-away dovendo chiudere nel giro di un quarto d’ora.
\nSconsolati ce ne andiamo (il bisogno di sedersi e’ soverchiante) e approdiamo non troppo distanti da li in un ristorante Thai. La cucina \u00e8 ottima, simile a quella cinese, ma pi\u00f9 piccante. Peccato che le porzioni siano un p\u00f2 microscopiche per i miei gusti.<\/p>\n