Oggi prima di uscire per andare al lavoro, sono uscito dalla camera, e in un moto di analisi Brechtiana ho valutato che il grado di disordine contenuto sta diventando inaccettabile anche per me. Generalmente io amo il mio disordine, riesco a trovarci tutto quello che mi serve (ovviamente, il disordine \u00e8 un concetto soggettivo)… ieri sera per\u00f2 ho cercato il filo interdentale e non l’ho trovato, quindi evidentemente sto arrivando ad un livello di disordine oggettivamente eccessivo.<\/p>\n
Di una cosa sono certo, devo spingere di pi\u00f9 per comprare una scopa elettrica per casa, non riesco a togliere bene la polvere dalla mia stanza e si riforma di continuo. Dovrei magari comprarmi un armadio da Ikea, anche se la mia priorit\u00e0\u00a0 al momento \u00e8 una sdraio per leggere libri (o usare il notebook) godendomi questa calda primavera sul balcone di casa. Il cosplay inoltre \u00e8 stato Mi aspettavo di pi\u00f9 da questa citt\u00e0\u00a0, ma considerando che il libro oramai \u00e8 un media morente, che i fumetti sono considerati un hobby per bambini, e che a quanto pare non volevano fare brutta figura con Rutelli e Ruini, non mi stupisco pi\u00f9 di tanto.<\/p>\n Arancia Meccanica<\/strong><\/p>\n Venerd\u00ec sera ho vinto un vecchio tab\u00f9 personale e mi sono guardato per la prima volta Arancia Meccanica. Influenzato da una coscienza collettiva, ho sempre pensato che fosse un film grandguignolesco e splatter, oltrech\u00e8 incredibilmente violento. Eppure nel corso degli anni, tra televisione, film, videogiochi e fumetti mi sarei dovuto immunizzare contro la violenza… beh, il rispetto che nutro per Kubrik mi teneva lontano. Oggi prima di uscire per andare al lavoro, sono uscito dalla camera, e in un moto di analisi Brechtiana ho valutato che il grado di disordine contenuto sta diventando inaccettabile anche per me. Generalmente io amo il mio disordine, riesco a trovarci tutto quello che mi serve (ovviamente, il disordine \u00e8 un concetto soggettivo)… ieri […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[4,9],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/547"}],"collection":[{"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=547"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/547\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=547"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=547"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/garethjax.net\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=547"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\nConsiderazioni dal salone del libro\/comics di Torino.<\/strong><\/p>\n
\nTorino Comics, anche peggio: infricchiata in una specie di tensostruttura, dava una sensazione opprimente a met\u00e0\u00a0 tra la colonia estiva e l’officina meccanica.<\/div>\n<\/p>\nghettizzato <\/strike>relegato nella zona del lingotto dietro al cinema Path\u00e8. Senza un palco, con un’audio schifido, con un capannello di persone tutte attorno che impedivano di vedere qualsiasi cosa. Ci fosse stata una rissa multipla non se ne sarebbe accorto nessuno.<\/p>\n
\nInvece Venerd\u00ec me lo sono sorbito tutto in due parti (con una breve pausa per rifocillarmi di cibo).
\nRisultato: un film godibile, visionario e per nulla sconvolgente (ma immagino che negli anni 70 abbia generato una notevole dose di inquietudine). Ho apprezzato in particolare la ricercatezza delle scenografie, per certi versi sembravano proiettarmi verso un futuro lontano e alternativo.
\nDevo dire che la sequenza degli eventi da met\u00e0\u00a0 alla fine, fornisce un punto di vista perfettamente karmico. Crimine, punizione, “redenzione” tramite la sofferenza imposta dal destino (un destino che hai forgiato con le tue mani con una vita di crimine).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"