{"id":609,"date":"2007-08-21T15:28:08","date_gmt":"2007-08-21T14:28:08","guid":{"rendered":"http:\/\/loupgarou.opalstacked.com\/2007\/tornato-dallamerica\/"},"modified":"2007-08-21T15:28:08","modified_gmt":"2007-08-21T14:28:08","slug":"tornato-dallamerica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/garethjax.net\/tornato-dallamerica\/","title":{"rendered":"Tornato dall’America"},"content":{"rendered":"

Dopo circa 3 settimane, rieccomi qua a rompere le balle \ud83d\ude42
\nDopo circa 5000 km, 3 stati, 3 stagioni, sono finalmente tornato in italia. Sulla via del ritorno uno dice “Oh, non vedo l’ora di essere a casa, mi manca proprio”; Poi scende dall’aereo a Malpensa, si trova immerso in un oceano di tamarri e si spaventa persino. Magari gli viene da chiedersi “Where the hell have i landed?”. Ma poi le cose cambiano: prendi lo shuttle per la stazione centrale di Milano e pensi di essere capitato a Calcutta (non ci sono mai stato, ma \u00e8 per usare un’immagine molto popolare). Un vero e proprio shock culturale: casino, gente incazzata, altri tamarri, disservizi. Leggi un giornale e vedi le stesse notizie di 20 giorni prima.<\/p>\n

Ma lasciamo perdere. Tanto lo sapete tutti che la societ\u00e0\u00a0 italiana fa schifo e che io sono prevalentemente esterofilo (abbiamo buon cibo, bella storia). \ud83d\ude09<\/p>\n

Parliamo un p\u00f2 del viaggio: sar\u00e0\u00a0 solo un antipasto in attesa degli appunti di Elena, una delle compagne di viaggio. Se avete seguito l’altro blog<\/a> avete avuto qualche anteprima grafica, ma si tratta della punta di un iceberg molto grosso: gli altri avevano macchine fotografiche serie e hanno riempito credo 4-6 giga di memorie.
\nSfatiamo alcuni miti:<\/p>\n