Il buon suzuki, durante una cena dell’ultimo ritrovo blogger ha esposto un po’ di idee favorevoli su internet explorer e ha ribadito con questo articolo sul suo blog le sue ragioni.
In effetti alla cena io c’ero e si e’ trattato di un muro contro muro notevolmente esplosivo 🙂
Io sono rimasto abbastanza silenzioso, perchè il dibattimento selvaggio se non tratta di giochi di ruolo non mi interessa granchè.
Il post di Suzuki però mi spinge a fare qualche riflessione.
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Io ho fatto il tecnico di pc in un negozio per 5 anni. E’ un’esperienza che non raccomando a nessuno, perchè è alienante.
Ecco quindi i miei pareri:
A) Innovazione.
Dopo che microsoft ha vinto la “guerra dei browser” l’innovazione di Internet explorer si e’ sostanzialmente interrotta. E’ vero che molti utenti non sono interessati a tutte le feature e peculiarita’ dei browser, ma un pò alla volta alcune di queste feature diventeranno popolari se vengono fatte conoscere. Penso per esempio ai feed rss integrati nel browser. O il meccanismo dei plug-in, che in firefox sono facilmente installabili e disinstallabili. Io ho internet explorer 6.0-SP1 ed e’ datato 2001. DUEMILAUNO! E non è più cambiata una cippa in questi 4 anni.
La mia idea è che in molti aspetti della vita umana la trasmissione della conoscenza avviene per contagio: così come io ho insegnato a mio padre (refrattario alle tecnologie) a fare i bonifici con il banking online, così gli smanettoni informatici conducono per mano “gli altri” verso nuove terre promesse digitali.
Copy: Per pochi e poi per tutti.
B) Sicurezza.
Un browser deve essere un applicativo ( un programma per chi non sapesse di cosa sto parlando). Una cosa che puoi mettere e togliere senza una laurea in informatica. Dal punto di vista informatico, deve impattare pochissimo su quelle che sono le fondamenta del sistema operativo. E deve cercare di prevenire problemi per l’utente. Se proprio le cose andassero male perchè l’utente ha fatto cazzate, deve essere facilmente ripristinabile.
Nessuno di questi software e’ perfetto: gli errori esistono. Ma da quando ho iniziato ad usare in pianta stabile firefox (dalla 0.9 mi pare), non ho praticamente più avuto problemi di sicurezza. Con Explorer mi ritrovavo con schifezze addosso di un clochard professionista che ama fare snowboard su una discarica. (E orgogliosamente mi ritengo un esperto, figuriamoci la casalinga di Voghera)
Inoltre solo dal service pack 2 di XP, I.E. comincia a chiudere aggressivamente i popup. Prima di questo service pack è sempre stato un festival di popup e popunder. Non è giusto ignorare questa colpa perchè _ora_ va un pò meglio. Sarebbe come ignorare la shoah perchè oramai i responsabili sono quasi tutti morti o catturati.
Firefox non è perfetto. Ma c’è una comunità di sviluppatori che cercano di fare un prodotto che sia più coerente e sicuro possibile, anche per la loro esperienza di internet, non perchè è un target aziendale.
Copy:le colpe dei padri ricadono sui figli
C) Coerenza.
Questo sicuramente interessa poco “l’utente medio”© , interessa molto di più chi i contenuti li crea o li programma.
Il W3C e’ un comitato che piano piano detta delle regole. Se per un tot di anni c’e’ stata anarchia, ora si va delineando una certa struttura regolistica. Struttura che tutti gli aderenti dovrebbero rispettare.
Utenti e Fabbricanti di browser. I fabbricanti per primi, cosi’ gli utenti sarebbero costretti a loro volta a produrre codice che sia più coerente possibile.
Sorpresa, sorpresa, tra i membri chi ti ritrovo ?
L’abusatore per eccellenza degli standard: Microsoft Corporation.
Divertente.
Anche se comunque bisognerebbe dare un paio di ceffoni anche a Macromedia, perche’ il codice di base che produce non è proprio il massimo. (Meglio che Frontpage per carità ).
Suzuki ha proposto un detto confuciano ” è più facile adattare le automobili alle strade, piuttosto che le strade alle automobili, non so se mi spiego.”
Quindi adattare i browser piuttosto che forzare gli utenti.
Va bene fintantochè il produttore di automobili invece della Smart che volevi, ti da una Locomotiva a carbone del tardo ‘800 e ti costringe a rendere la strada rotabile sennò non ti sposti. Una locomotiva di cui ignori il funzionamento, i consumi, e che ogni tanto devi scendere e spingere. Oh, ma se hai solo la locomitiva ti adegui 8)
E poi ti sembra strano se le altre Smart non riescono ad andare sulle rotaie! Stupidi costruttori di smart, rimpiazzate i vostri inutili pneumatici e il motore a scoppio!
Questo ci porta al punto “D”.
D) Closed source.
Anche questo punto interessa poco o nulla “l’utente medio”©. Ma è importante parlarne, perchè serve a capire perchè Internet explorer e’ difficilmente “clonabile”. Quando invento qualcosa ho la paternità dell’idea. Nel caso del closed source, il mio codice è occultato a chiunque non faccia parte del mio staff, establishment, partnerariato, ecc…
In sostanza per capire come funziona un pezzo di programma devo vederlo con altri sistemi e replicare la funzionalità . Questo processo è detto “Reverse Engineering“. E’ vietato, ma in ogni settore dell’economia dove c’è innovazione è usato spesso.(e quando non si riesce, si applica lo spionaggio industriale).
Perchè Internet explorer e’ inattaccabile ? Perchè certe features che ha introdotto sono codice che si potrebbe replicare, ma non copiare.
La paternità delle idee è un ginepraio: gli avvocati non attendono altro che un segnale per lanciare azioni legali (tanto loro i soldi li prendono comunque). Basta vedere l’enormità di cause legali allucinanti che ci sono negli ultimi anni !
Riepiloghiamo, i creatori di browser dovrebbero:
– imitare explorer
– rischiando cause legali sulla paternita’ dell’idea
– per features che sono anche bandite dal w3c.
Chi sarebbe tanto folle da fare una cosa del genere ? Perchè ?
Conclusioni: Direi che di punti in favore di Firefox ce ne sono eccome. La risposta alla casalinga di voghera (moglie dell’utente medio©) è “perchè è un browser più sicuro” e questo direi che è indiscutibile (anche se poi il figlio si collega ai siti con i dialer per scaricare le suonerie del cellulare).
Ideologicamente il motivo per usarlo non è far guerra alla microsoft (una stupidaggine chi pensa una cosa del genere sul fronte dei browser), ma è poter scegliere.
Su un prodotto gratuito mi sembra un diritto innegabile…
Poi è ovvio che se devo scegliere tra una Beretta 92FS e una Glock 17, e nessuno mi impedisce di prenderle entrambe… potete star certi che sparo con due pistole 8)
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