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Cose interessanti

Il lamento del paladino, ovvero perchè Roma è ridotta così ?

Sono tornato ieri sera da una brevissima trasferta romana: il 19 novembre Apple ha organizzato l’evento italiano dell’Iphone Tech Talk, un evento dedicato agli sviluppatori di Iphone. Ma facciamo un salto indietro, perchè io sono partito a da Torino il 18 pomeriggio…

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Cose da leggere Cose da sapere Cose interessanti

La menzogna della partita iva

Ovvero “ma quanto devo chiedere per prendere circa XXXX euro al mese ?”

Questo post nasce da una discussione in una mailing list di web designers che frequento. Alcuni di loro dovranno probabilmente aprire la partita iva nei prossimi mesi, altri l’hanno già  fatto e sono un pò scombussolati. Spiegando che ho raggiunto quest’anno un prelievo fiscale (compreso l’inps) del 50.6% , che con l’acconto inps di ottobre diventa un prelievo “percepito” del 60%, ho spiegato come stanno veramente le cose. Quello che segue è il testo scritto di getto, lucida follia…

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Cose sceme Fumetti

Caramelldansen Cosplay Revolution

A lucca 2008… Quando i cosplayer decidono di superare il limite… :D 

 

(…della decenza. Grazie Ambition! )

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Cose da sapere

Porka Nokia

Durante il viaggio in florida, si è scassato il nokia n80 chiamato Excalibur. La mitica spada di re artù ha cominciato a fare le bizze, il display ha cominciato a sparire quando facevo scorrere la scocca per rivelare la tastiera numerica. Non vi dico le acrobazie per scrivere degli sms alla cieca, credo di aver raggiunto il minimo storico della comunicazione personale con la mia famiglia.

Una volta arrivato in loco è stata abbastanza forte l’umiliazione di non poter interagire con gli altri via telefono, difatti poi ho comprato un kyocera da 15 dollari (poco piu’ di 10 euro) e 20 dollari di ricarica per avere 300 minuti di traffico locale. 

Per fortuna prima che il mitico passasse a miglior vita sono riuscito a fargli fare un’operazione di backup: in pratica salva tutti i dati sensibili (contatti, calendario, sms, ecc..) in un file archivio nella memory card aggiuntiva. 

Appena tornato ho portato il fido nokia al centro di assistenza di Torino in Corso Marconi, dove mi hanno diagnosticato da 2 settimane (se lo riparano a torino) fino a 4 settimane (se lo devono mandare a Milano) senza apparecchio.

“Poco male” mi son detto “tanto sono un maledetto asociale” e “poi magari recupero qualche contatto tramite il file di backup…”.

Missione impossibile

Il file archiviato è sconosciuto alla totalità  dei sistemi di archiviazione. Ho trovato un programmino che lo espande lo spezzetta in 200 files differenti, contenenti varie informazioni. A loro volta molto confuse. Insomma per ora ho rinunciato, se il cellulare dovesse tornare dalla riparazione in garanzia, dovrei essere in grado di ripristinare tutto. 

Se cosi’ non fosse dovrà  di nuovo mettere mano al tutto e cercare di recuperare più dati possibili…

Se vedete che non mi faccio vivo è perchè al momento non ho il vostro numero 🙁

 

 

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Chi sono io

The audacity of change

Scusate se parafraso un pò il motto di Obama e il titolo del suo libro, ma d’altra parte questa è l’aria che ho nei polmoni, aria di cambiamento, di rinnovamento, di speranza. E non solo per l’America, ma anche per me stesso.

Verso l'infinto e oltre, complice la NASA

Reduce dal viaggio in Florida posso tranquillamente dire di aver trovato una nazione pronta a liberarsi di certi stereotipi, insomma pronta a fare autocritica e ripartire. 

Ma sopratutto devo dire che l’esperienza di questo viaggio “quasi in solitaria” (spesso ho girato da solo) mi ha decisamente formato e reso più speranzoso e meno paranoico per il futuro.

Vedete il portachiavi? E’ il segno che sono stato al museo della Nasa a Cape Canaveral e che ho visto delle cose spettacolari. Sopratutto è il segno tangibile che ho guidato per 500 e passa chilometri da solo, sbagliando strada, imprecando come uno scaricatore di porto, incazzandomi perchè non avevo un GPS, ma non mi sono MAI ARRESO. 

Il potere del cambiamento.

Direi che questo presidente americano rappresenta una volontà  di una nazione di voler provare a cambiare. Una volontà  che vedo continuamente repressa nel mio paese. Nel mio lavoro e nelle mie passioni. Beh, oramai la decisione è quasi presa: Si va in America, bisogna solo definire le tempistiche. In questi mesi continuerò a battere sui contatti che ho preso e al prossimo Aprile 2009, ci sarà  una nuova conferenza a Fort Lauderdale, dove cercherò nuovamente di rafforzare questi contatti.

E se ci sono le condizioni economiche per trasferirmi con le spalle coperte da un reddito ragionevole… parto. E non mi fermo finchè non sono “arrivato”. Perchè voglio realizzare il mio sogno e questa volontà  almeno per ora è inesauribile… magari mi scontrerò con problemi e momenti difficili, ma lo faccio già  quotidianamente e la cosa non pare deprimermi (probabilmente quella parte del cervello si è atrofizzata per il troppo utilizzo).

E voi, che sogni avete ? State lavorando per realizzarli ?Â