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Android oppure IOS: è tempo di cambiamento ?

Sono diventato utente apple attorno al 2006, comprando un portatile macbook pro. Poi quando ne ho avuto la possibilità economica, ho preso un iphone 3gs in abbonamento con Tre nel 2009 (erano i tempi in cui il comodato d’uso era tale e durava “solo” 24 mesi).

Si prevedono sobbalzi
Si prevedono sobbalzi

Quest’anno il macbook pro ha esalato l’ultimo respiro e mi sono preso un macbook air, che è andato tre  volte in assistenza perchè i genius rincoglioniti non riuscivano a risolvere il problema del cortocircuito della tastiera che cuoceva la scheda madre.

Non ho mai preso un ipad, perchè non ho occasioni di consumare contenuto su un divano o su mezzo pubblico. Se devo vedermi qualcosa a letto, il portatile va alla grande. Se guido non uso l’ipad (ascolto la radio).

Ora però esce iphone5 e IOS6 e questo vuol dire che sono indietro di tre versioni rispetto al modello corrente (4, 4s e 5). Anche se sono un tecnofago all’ultimo stadio, non soffro della crisi di obsolescenza, quindi fintanto che le applicazioni non smettono di supportare il mio telefono e finchè non esplode, io continuo a usarlo.

(D)evolution

Il problema è che quello che render bello l’uso di uno smartphone non è lo schermo o il fatto che ti faccia telefonare meglio, ma l’ecosistema delle applicazioni.

E in un mondo dove vengono imposti degli standard dal mercato (quello delle app) è irrealistico pensare che gli sviluppatori continuino a supportare un modello di telefono vecchio di 4 anni per lungo tempo, anche perchè le eventuali applicazioni a pagamento non vengon ricomprate, quindi per mantenere in piedi il business bisogna vendere ai nuovi utenti!

Quindi il caro iphone 3gs è destinato a diventare una mattonella come un nokia 3310 (anche se di gran lunga meno resistente), man mano che gli aggiornamenti alle applicazioni vengono fatti.

Quindi a questo punto è necessario pianificare il prossimo passo:

  • Passo all’iphone 4s “nuovo”. Ha meno capacità di dati, ma ha un hardware comunque all’altezza dei tempi. L’esperienza utente migliora o rimane la stessa. Il problema è che comprare un iphone 4s 16GB “factory unlocked” costa 549 dollari nell’apple store americano e quindi diventeranno 549 euri(più le tasse nostrane) in italia. 
  • Passo all’iphone 5: bah. per fortuna non ho scadenze, ma le voci sui siti di tecnologia parlano di “3 mesi” prima di vederlo in europa e con il casino delle reti 4g differenti nelle varie parti del mondo, non sarà possibile prenderlo dagli usa e usarlo in europa (almeno credo). Certo potrebbe funzionare con gli standard inferiori, ma resta sempre l’aspetto del prezzo che per un apparecchio svincolato dall’operatore è altissimo.
  • Passo ad android: il salto evolutivo. Ce l’hanno molte persone che conosco e si trovano bene, ma il dubbio che mi attanaglia è : “io come mi troverei”? Il vantaggio è che si trovano telefoni della generazione immediatamente precedente, comparabile ad un iphone 4s,  ad un prezzo molto competivo. (tipo il samsung galaxy i9250 per 330 euro)

Quindi la differenza la può fare…

l’ecosistema delle applicazioni. Vediamo un pò.

Mappe

Iphone: uso a seconda dei casi le mappe di google e Sygic una app per la navigazione che ho comprato con le mappe italiane (19 euro!).

Android: google maps, con navigazione vocale. Costo zero euro.

Disponibili su entrambe le piattaforme

  • Whatsapp
  • Instagram
  • Facebook
  • il client Tumblr
  • Soundhound
  • WordPress
  • il client Yelp
  • Foursquare
  • Aroundme (assolutamente brillante e senza fronzoli)
  • Tutta la suite delle applicazioni Google (Google+, gmail, google local, Chrome, eccetera)
  • Skype
  • 1password
  • Pulse News (immancabile)
  • Client Twitter ufficiale (e alcuni client alternativi)
  • Mobile admin della Rove
  • Skyscanner
  • Il client per la banca Unicredit
  • Miso (è l’app per fare il check-in delle serie tv)
  • DoveConviene (il trova offerte)

Solo per IOS

  • Messagenet (ma sta arrivando anche per android)
  • L’app del sole 24ore (ma c’e’ anche un link di streaming)
  • Vyclone, ma ancora non ho trovato nessuno che vuole usarla!

Responso finale

Come si può vedere la maggior parte delle applicazioni che uso sono presenti su entrambi i sistemi e con le tastiere predittive come swiftkey su android, scrivere testi diventa molto più agevole e a me piace consumare e interagire con altri utenti in rete.

Di recente il 3gs era diventato insostenibile perchè il ritardo nella scrittura era visibile:   dopo aver letto un pò di discussioni sui forum ufficiali, la colpa sembrava essere di icloud che puppava troppe risorse. Dopo averlo disabilitato è tornata la velocità nella scrittura: ecchecazzo Apple. Questo sposta in avanti la mia data per l’acquisto di un nuovo cellulare, ma se continua così è sempre più probabile che sarà un Android.

 

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milano

Era un lunedì sera e dopo il lavoro mi diressi a porta venezia per…

…andare ai corsi lingue estere organizzati dal comune di milano. Era da inizio agosto che pensavo di andarci per fare il corso (base) di Portoghese; perchè portoghese, vi chiederete e sarebbero anche fatti miei, ma questa sera mi sento in vena di scrivere di quello che è capito e che mi ha lasciato abbastanza confuso. Adesso però aggiungo una immagine bizzarra di un gatto per stimolare i curiosoni di facebook.

questo gatto forse non c’entra nulla.

Un lunedì come tanti altri

Uscivo dal lavoro, dalla zona del Ghisallo, è vicino alla metro di Lampugnano se sapete dov’e’, altrimenti non importa. Prendo la Rossa ad Uruguay, perchè c’è molto parcheggio e mi dirigo agli antipodi di Milano, scendo a porta Venezia e chiaramente mi perdo anche se la scuola di lingue è a a 150 metri dalla fermata. Le mappe di google mi salvano e ritrovo la strada, arrivo in via Casati 6 e… faccio la coda.

Si la coda, perchè questi corsi che durano diversi mesi hanno un costo molto abbordabile e quindi sono tremendamente bramati, tanto che di alcuni corsi devi prendere un biglietto e tornare dopo per sapere se c’e’ posto!

Fortunatemente non è il mio caso, io voglio imparare il portoghese e a quanto pare non sembra essere così in overbooking come le altre lingue.

Ma perchè proprio il portoghese?

Perchè lo parlano in Brasile! Il Brasile mi interessa, è una nazione che si sta rapidamente modernizzando, ha risorse, ha iniziativa, è giovane e vitale: vuole crescere. Ci ha sbattuti fuori dal G8, perchè dopotutto siamo un paese di blagheur*.

Voglio vedere se c’è la possibilità di aprire delle operazioni commerciali, anche solo con gli italiani che si sono già trasferiti li (e non sono pochi) ma poi bisogna conoscere la lingua per parlare con gli impreditori locali e per lavorarci assieme.

Inoltre c’è una quantità fenomenale di donne bellissime.

Dopo la coda

..bellissime. Scusate, stavo divagando. Sono quindi arrivato in aula (si tratta pur sempre di una scuola elementare che alla sera ospita i corsi di lingua) e li… mi sono messo in coda, perchè c’erano due persone prima di me. La insegnante ci ha detto che c’erano solo tre posti liberi, uno al corso delle 18.30 (impossibile da raggiungere per me) e uno al corso delle 20 (fattibile).

…senonchè una delle due ragazze che c’era prima di me era li per prenotare anche il corso per il suo marito/moroso che era assente. Quindi in pratica il corso era completo.

L’insegnante ci ha però detto che era possibile che si liberassero dei posti nei prossimi giorni e qua è iniziata la confusione…

Dazed and confused

Andiamo per punti:

  • Quella di stasera era una preiscrizione: in pratica lasciavi i dati, ricevi un bollettino da pagare e dopo il pagamento (entro tre giorni lavorativi) saresti stato confermato.
  • Il corso è di 90 ore, 3 ore alla settimana divise in due lezioni il lunedì e il mercoledì. Sono 7 mesi di impegno ma sarebbe stato possibile farlo.
  • L’insegnante non poteva preiscrivere più persone di quelle previste per non rischiare l’overbooking, ma se alcune persone non avessero pagato, si sarebbero liberati dei posti…
  • …al che ho chiesto se era possibile lasciare un nominativo per essere richiamato, nel caso si fossero liberati dei posti!
  • …su mio invito  l’insegnante ha preso nome e numero di telefono, ma sorpresa-sorpresa, non mi avrebbero richiamato per dirmi se il posto era effettivamente vacante! Dovrei passare venerdi’ prossimo per controllare se c’e’ del posto…

Traiettoria di uscita

A questo punto me ne sono uscito confuso e ho girellato un pochetto per corso Buenos Aires, poi ho recuperato i sensi, ho controllato un posto dove mangiare in zona e sono andato a farmi gyoza e un Tekkadon** al Poporoya. (Grazie Claudia della recensione su yelp che me lo ha ricordato)

L’esperienza al Poporoya è stata divertente, c’era un bordello di gente perchè si tratta di un posto effettivamente molto rinomato per quanto piccolo e gli avventori salutano lo chef “Shiro” per nome, anche se forse sarebbe più educato dire “Shiro-san” .

Mi sono comunque ritrovato al bancone, vicino ad una ragazza di nome Katia, anche lei li per mangiarsi un chirashi (questo è con il salmone). Abbiamo anche conversato un pò sui posti interessanti in cui mangiare cinese e giapponese a Milano, interessante quello che può capitare ad un banco del sushi, devo tornarci.

A conclusione della cena mi sono un dorayaki come dolce e me lo sono felicemente mangiucchiato tornando verso la fermata della metropolitana.

In finire di serata sulla carrozza della metro gli elementi più interessati sono stati una ragazza dal senso molto molto prosperoso con un blackberry e degli ubriachi italiani che prendevano a maleparole tutte le persone vagamente non italiane a dimostrare il fatto che siamo usciti dal G8 per più di una ragione.

/EOF

Note:

* il Blagheur in piemontese è quello che se la tira senza motivo. La “u” è quasi afona se non mi sbaglio e probabilmente la dizione più in voga in canavese è “blagher” con la G molto dura. 

** I gyoza sono tipo di ravioli cinesi (ma con più aglio) e il tekkadon è un piatto con riso ricoperto di fettine di tonno crudo.