Benvenuti ad un nuovo appuntamento del “Meraviglioso mondo di Warcraft”, la rubrica di spettegulez, costumi e società relativa a World of Warcraft (WOW).
Oggi parliamo di moda
La sartoria in WOW rimane una professione molto popolare, tantè che esistono tantissimi professionisti più o meno importanti e una pletora senza fine di apprendisti. Purtroppo, nel corso dei secoldi di guerre, l’arte della filatura dei tessuti è andata perduta, per cui i sarti possono fare vestiti e decorazioni, esclusivamente con filati riciclati.
Questa è una legge che riguarda sia i piccoli che i grandi studi di stilisti, tanto è che oramai la regola universale delle case di moda è “Nulla si crea, tutto si ri-trasforma“.
Da dove deriva questo motto ?
Molto semplicemente: visto che è impossibile creare del nuovo tessuto, in tutto il mondo ci si ruba vicendevolmente stralci di vestiti (i più grandi rubano ai più piccoli), per poterli riarrotolare in alcuni gomitoli.
La conseguenza di questo è che tutte le case di moda, creano dei fantastici patchworks colorati un pò stile Apple, ma con meno garbo e stile.
L’economia del posto comunque è distorta: tutti scavano tutto e conciano tutto… e i mercanti hanno sempre soldi per pagare i loro fornitori (cioè noi giocatori).
Per ora è tutto, appuntamento ad un nuovo episodio di “Il meraviglioso mondo di Warcraft”.