A brand new blog

Approfittando dello spostamento di hosting, ora su hostgator, ho deciso di fare un po’ di repulisti.

Fatto:
– Aggiornato wordpress dalla 1.5.x alla 2.0.5. Ci sono una serie di cose innovative che meritano oltre ad avere accesso a nuovi e incredibili plugin che posso testare in vista del lavoro.
– Eliminate le vecchie statistiche e con esse il numero dei visitatori. Questo dovrebbe contribuire a velocizzare il blog. Tanto il contatore dei visitatori in home page fa troppo “anni 90”.
– Cambiata la gestione dei feed, che ora passa su feedburner. Invito quelli che mi seguono via rss feed di ricalibrarsi e usare il feed che c’e’ ora disponibile: dovrebbe essere piu’ gestibile e compatibile.
– Invio automatico degli update via email: sempre tramite feedburner questo comodo servizio che vi consente di ricevere giornalmente i miei eventuali aggiornamenti nella casella di posta.
– tagging: migliorato, ora il tagging prende vita in una “tag cloud” per colori, che mostra sulla sidebar destra quali sono i tags piu’ usati. Tecnicamente devo ri-taggare ogni post… non so se ne ho voglia 🙁 Vero che sopravvivete anche senza, vero ?
– Ho tolto disabilitato “spam karma 2” e ho attivato Akismet: Se il vostro commento non appare subito, probabilmente e’ in moderazione: visto che vengo avvertito tempestivamente della cosa, non fatevi prendere dal panico, nel giro di qualche ora vi approvo il commento.

Cose da fare:
– Aggiornare l’avatar in alto a sinistra, oramai è vecchio di 9 mesi… dovevo essere più celere nell’aggiornarlo.
– Upgradare il tema del sito, che è vecchiotto e si vede.

About me ?
Il 2007 è alle porte. Per certi versi è già  arrivato perchè la situazione lavorativa pare finalmente un pò sbloccata, anzi c’è un discreto fermento (Alcuni lavori sforano già  nel 2007!).
Il 2006 è l’anno della rinascita, sotto vari punti di vista, ma quello più determinante è una persona molto importante è entrata nella mia vita e ha lentamente sconvolto (in positivo per fortuna) diversi aspetti del mio comportamento.
Ne parlo come se fosse una cosa già  ben definita, mentre in realtà  è solo una speranza… ma ho riscoperto quanto sia bello inseguire un sogno del genere.

Anche i miei piani di espatrio si sono temporaneamente fermati: in parte per la mia rosa capricciosa, in parte perchè ci sono stati problemi abbastanza seri in famiglia… e non è etico partire prima di essere sicuro che siano sotto controllo.

Che fare dunque ?
Ogni tanto mi chiedo proprio questo: la mia attitudine attuale è quella del “think viking“, ovvero vivere una giornata o al massimo 2 per volta, cercando di guadagnarsi il valhalla.

Quantomeno da quando vivo per conto mio non ci sono quasi mai più state giornate in cui ho detto “ma che cosa ho fatto oggi?”.