Author: garethjax
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442 modi per affrontare il 2012
Mancano pochi mesi (solo 12) alla fine di questo 2012.
Sicuramente siete sommersi di preoccupazioni: i maya, la crisi economica, la precarietà del lavoro, la salute, quella tizia che fa tanto la sciantosa ma non ve la molla, insomma sono tutti segni imminenti di un cataclisma definitivo e risolutivo, almeno a sentire i soliti predicatori di sciagure (imminenti).
Ecco il modo con cui potete affrontare questo anno:
Chiaro no ?
Problemi ?
La realtà è che…
Non ci sono scorciatoie per affrontare un anno, è semplicemente una sequenza di 365(+1) giorni da affrontare uno dietro l’altro.
Pensate con la vostra testa, non con quella degli altri e arriverete lontano.
Affrontate ogni problema come se fosse una sfida.
Imparate a fregarvene (don’t five a fuck)
Amsterdam in tre giorni
Sta per finire una intensa 3 giorni ad Amsterdam dove sono andato a trovare i miei amici romani Giorgia & Daniel che vivono li da qualche mese.
Punti salienti:
- c’è odore di canne dovunque perché la vendita del fumo e Dell hashish è libera. I non fumatori credo siano la minoranza
- la città ha una struttura e una architettura particolarissime. Ricorda Venezia per via dei canali, ma non ha palazzi altrettanto antichi. Quantomeno non ha veneziani e leghisti
- non c’è una cucina tipica, data la natura di porto di mare è un crogiolo di culture. Ha diverse catene di fast food anche atipiche, tipo walk a Wok. Se non riuscite a fare a meno di mangiare pasta e pizza, documentatevi online dove mangiare italiano, oppure andate a Ibiza.
- gatti e bionde sono ovunque. In generale entrambi sono molto socievoli. Dopo aver contato 59 bionde in tre giovedì, ho rinunciato a tenere il conto
- le space cake sono buone
- qua fanno dei croissant salati con formaggio e prosciutto che sono da urlo
- biciclette! Hanno la precedenza su tutto e sono dovunque! Attenzione che non si fermano e sono stealth (non suonano)
- a parte qualche cafone, la maggior parte sono gentilissimi
- traghetti e treni sono puntualissimi. Il treno per Rotterdam aveva anche il wifi! Gratis! Altro che trenitalia
- in compenso le wifi in città sono quasi tutte chiuse
- ho mangiato il panino con aringa, cipolla e cetrioli: tutti crudi. È una cosa deliziosa!
- mi riprometto di tornare più avanti per vedere i musei e magari pure Rotterdam
- se andate, fatevi una tessera dei mezzi a scalare, altrimenti spendete una cifra
- la temperatura ricorda milano, ma se tira vento si abbassa di parecchio
- non ho visto imposte o persiane alle finestre solo tende
- molte case hanno le vetrate che si vede dentro!!
- alcune case sono su palafitte o barche, mi chiedo come deve essere viverci
- prendete scarpe comode, perché camminerete un casino.
Giudizio definitivo una bella città, pulita e ordinata, ma anche interessante da vivere.
Giorno numero 8942: la resistenza
Terzo giorno con la caldaia rotta.
Secondo giorno senza connessione internet.(fastweb)
Stamattina dovrebbero venire entrambi i tecnici.
Sarebbe una coincidenza astrale incredibile e infatti io non ci credo.
Questo post arriva dal mio iPhone.
Ps: odio la nebbia.
Il titolo vi sembrerà un poco strano, ma dovete capire il mio punto di vista di lavoratore pendolare: ogni giorno mi sposto in auto da RHO a MILANO (viale del ghisallo, che rimane tra Viale certosa e il parcheggio di Lampugnano). Sono circa 10 km in linea d’aria, un poco di più seguendo le tortuose strade che hanno fatto per passare attorno alla zona del nuovo polo fieristico.
In genere ci metto 28 minuti per il tragitto casa-lavoro e poco meno di 18 per il ritorno.
Ieri sera no. Ieri sera il polo fieristico ha vomitato decine di migliaia di persone che si sono riversate su tutte le strade possibili e immaginabili. E io mi sono ritrovato in coda. Senza scampo. E ci ho messo un’ora e mezza per arrivare a casa. 90 minuti per percorrere 10 km. Equivalgono a 9 minuti al km. Sono 6,667 chilometri all’ora. Due bestemmie al minuto quasi.
Panta rei : tutto scorre
..ma scorre meglio evitando il casino, per esempio facendo delle stime delle date critiche della cazzo di fiera di milano-rho, cosa che ho deciso di provare a esplicitare con questo post. Ovviamente in quei giorni mi fermero’ a cenare/aperitivare per la sera, evitando l’orda dei berberei.
Ma andiamo a sciorinare l’elenco degli eventi!
- Cavalli a milano – 13 ottobre-16 ottobre. Ingressi 2010: 105.000 visitatori! Valutazione impatto: Sostenibile (il venerdì), Critico il weekend.Prevedo un’invasione di famiglie e bambini.
- Host, salone dell’ospitalità professionale: 21-25 ottobre. Ingressi 2009: 145.000. Valutazione impatto: Potenzialmente CRITICO. Anche se il salone dovrebbe riguardare i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, ma prevedo un’invasione di crapuloni attirati dalla prospettiva di mangiare gratis.
- Eicma, la fiera del motociclo: 8-13 novembre. Ingressi 2010: 500.000!! Valutazione impatto: CRITICO. Sicuramente un periodo da evitare, prevedo una invasione di tamarri su due ruote. Ma sopratutto tamarri.
- RI.ME + BI.MEC – 16-19 novembre: ingressi 2010: 30.000. valutazione impatto: Sostenibile. Si tratta di fiere di automazione, robotica industriale, quindi destinate ad un pubblico di specialisti.
- Simei + Enovitis: 22-26 novembre: ingressi 2010: 50.000. valutazione impatto: sostenibile. Si tratta di fiere destinate all’enologia, destinate ai produttori di vini.
- L’artigiano in fiera: 4-12 dicembre: Ingressi 2010: 3 MILIONI! Valutazione impatto: OLTRE CRITICO! Si tratta della fiera prenatalizia per eccellenza, con artigiani e ristoratori da ogni parte d’italia. Si tratta di una splendida occasione per trovare regali natalizi. E per prendersi una vacanza da Milano