Ringrazio quelli intervenuti sul dibattito amore+amicizia. π
Affronto le risposte di ognuno:
Nightwhisper – sei stato lapidario. Mi viene da dire “de gustibus” ed e’ un punto di vista sacrosanto. Mi viene anche da dire “panta rei”, niente e’ immutabile. Anche un punto di vista lapidario π
Gwineth:Non ho capito quest’algebra delle relazioni ! π
Lilys: concordo con quello che dici. Sopratutto sul significato piu’ alto del termine “brotherhood”. Pero’ riusciresti ad amare per una persona che non ti e’ amica ?
Pan: Evvivaaaa π
Simona: vergogna che non hai lasciato almeno un parere superficiale π Per questa volta sei perdonata, la prossima volta subirai gravi ripercussioni π
Ehy, Manca ancora il mio punto di vista. Amare per me e’ conoscersi e rispettarsi a vicenda. Ci deve essere intesa, complicita’, passione perche’ un amore sia un grande amore a 360 gradi. Ma se mancano conoscenza e rispetto, e’ come costruire un castello di carta. Alla prima folata di vento, puff, giu’ tutto. Rispettarsi vuol dire anche conoscersi a fondo, sapere cosa piace e non piace all’altra persona, ma anche parlare di se stessi mettersi a “nudo” (e non solo a letto, erotomani! π ).
Io mi ritengo una persona parzialmente indecifrabile. Sono sicuro che molta gente mi classifica come “quello strano” e la cosa mi risulta indifferente. La persona che amo deve saper scavare attraverso questa corazza delle apparenze. Questa cosa e’ possibile solo conoscendomi a fondo, deve entrare a far parte della mia vita, non esserne un’appendice.
Ecco perche’ per me e’ impossibile parlare di amore se prima una persona non accetta di essermi amica. π