Sto cominciando a capire le vere potenzialità di Twitter, ora che ho provato a configurarmelo per ricevere delle notificazioni sul mio instant messenger (gtalk). Può diventare uno strumento promozionale potentissimo se uno vuole imporsi come “opinion leader” di qualche campo.
Ovvero, una volta espansa in maniera considerevole la pletora dei “friends” ognuno di questi potrebbe ricevere una notifica via messenger o addirittura via telefono, delle mie twitterie. Se io fossi un omino del marketing drizzerei le antennine e comincerei a lavorare in tal senso. Creare una base di friends non è difficile, suppongo anzi che vengano a breve (se già non ci sono) dei programmi di “friend harvesting” che contattino a ripetizione le persone per farne dei loro amici.
Il dilemma etico
Se davvero è così facile costruire una base di contatti, creare degli utenti per spammare i twitters è banale. Prevedo una serie di problemi dovuti agli spammer e poi una qualche genere di regolamentazione dei friends o una limitazione dei link mandabili via twitter. In entrambi i casi l’accessibilità dello strumento verrà meno e inizierà un lento declino.
Automatismi
Per ora chiunque voglia sfruttare twitter per un attimo di effimera visibilità , può provare ad attivare un servizio come questo
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3 replies on “Le ragioni del Twitter”
Perché il SEO materialista che alberga in te, una volta scoperto un meccanismo studia subito il modo di violarne il candore 😉
Penitenziagite!
e pensare che 15gg fa lo snobbavi 🙂
Ragazzi, devo pur farmi un reddito da queste cose, non voglio fare siti fino a 90 anni ;D