Se avete letto i blog di alcuni miei “vicini”, saprete già che siamo andati a modena, alla convention nazionale del gioco. Uso il termine “gioco” in maniera generica, perche’ alla “con” si fanno tantissimi tipi di “gioco intelligente”: giochi di societa’, giochi di carte, giochi di ruolo (i miei preferiti).
Saprete già che ci divertiamo un casino, per cui non sto a ribadirlo.
E’ inutile dire che mi sono divertito ? No, voglio dirlo ancora una volta: e’ stata una tre giorni di allegria. Sabato siamo anche riusciti ad organizzare una discreta cena in un ristorante a suon di tigelle e gnocco fritto… una prelibatezza ve l’assicuro 🙂
Mi e’ mancata la presenza di alcune persone a me molto care… La Con era l’unico posto dove trovarsi, ora chissa’ quando le vedro’…
Mi ha reso felice la presenza di uno dei miei vecchi amici di sempre: Nanni a.k.a “Garou”. Spero che tu ti sia divertito e spero che alla prossima occasione Elena si sentirà di giocare. 🙂 Le occasioni non mancheranno: a dicembre c’e’ la giochi sforzeschi a Milano (che si fa in giornata) e a febbraio-marzo c’e’ la AmberCon. So che può sembrare eccessivo pensare a qualcosa che avverra’ tra 5-6 mesi, ma la mia vita e’ scandita da questi momenti in cui “il bambino” che e’ in me si manifesta e dimentica tutti i problemi che lo affliggono 🙂
Come mai “Risonanze”?
Perche’ molte di queste persone oramai le conosco da anni e anche se ci sentiamo poco spesso, ho imparato a conoscerle, a capirle a fidarmi di loro. Sono “paletti”. “Capisaldi”. “Colonne portanti”. Il mio modo di pensare e’ influenzato da loro, da quello che dicono, dai giochi che faccio con loro.E questo accade oramai da anni.
A voi, amici e amiche, faccio un inchino rispettoso 😀