Mi sono procurato il Seitan finalmente. Per chi non lo sapesse e’ un’alternativa vegetariana alla carne, fatto lavorando il Glutine del frumento (ovvero la parte piu’ proteica e non l’amido).
Per questa curiosita’ ringrazio Alidarklady che ha polemizzato in maniera un po’ brusca sul blog di nightwhisper, ma che ha dato alcune indicazioni su questi prodotti.
Io sono un convinto onnivoro, ma non disprezzo alcun modo di mangiare (beh, tranne il cannibalismo). Credo che pero’ la salute sia un bene prezioso, per cui imparare a mangiare tutto sia un modo per mantenersi in salute. Dopotutto se queste alternative vegetariane fossero accettabili, potrebbero aiutarci ad abbassare i costi e sopratutto i consumi di colesterolo, oltreche’ ridurre il numero di animali macellati.
Per quanto riguarda i prezzi per ora non va molto bene: 3 etti circa di Seitan, mi sono costati 5.5 euro. E’ molto piu’ caro di una quantita’ equivalente di “volgare” salsiccia. Diciamo che se uno decide di intraprendere questa strada, o impara a farselo in casa (che e’ possibile, ma richiede tempo) oppure come ha scritto Ali, se lo prene all’ingrosso. Cosa che pero’ non so fino a che punto sia fattibile.
Dal punto di vista visivo non si presenta molto bene: sembra una massa marrone densa e semidura (la consistenza e’ piu’ o meno quella delle girelle di liquirizia). Non dubito pero’ che con una panatura decente e una frittura, si presentera’ meglio 🙂
La scadenza del prodotto e’ indicata per il 18 maggio, pero’ non c’e’ ne la data di produzione ne la zona di produzione. Io non ho particolari paure nei confronti dei prodotti OGM, altri magari si.
