Quando lo sport avvicina le genti…anche il curling!

Weekend olimpico: la mia amica Raven_lore, organizza per andare a vedere il curling e mi invita ad andare con lei. Io non sono cosi’ sportivo, ma lei mi chiede per favore di accompagnarla, mi paga anche il biglietto (!) e insomma diventa una buona azione e come ben sapete i digital paladin sono come boy scout di alto livello…
Morale stamattina alle 5 meno 10 ci svegliamo per andare a prendere l’autobus per lingotto, dove poi avremmo preso il treno speciale.

Domanda legittima: “Ma le gare iniziano alle 9, perche’ partire cosi’ presto?”
Risposta: Perche’ sul sito ufficiale di torino 2006 (maledetti loro) c’e’ scritto di presentarsi DUE ORE prima dell’inizio delle gare per sveltire le operazioni di controllo. Senza condizionale.
Risultato: arriviamo alle 7 in perfetto orario.
Corollario: Non c’e’ nessuno, tranne noi, la polizia e un omino che deve fare il biglietto (furbo anche lui, la biglietteria apre alle otto). Non ci sono nemmeno i volontari!
Mentre familiarizziamo con le forze dell’ordine, arrivano i volontari che ci transennano e poi arrivano altri tifosi (quasi tutti stranieri).
Finalmente verso le 7.45 ci permettono di entrare, superiamo i controlli con agilita’ (stranamente la mia fibbia metallica dei pantaloni non fa scattare l’allarme) e ci fiondiamo come faine in un pollaio al bar. Ristorati corpo e spirito ci prepariamo allo spettacolo!
Beh, un po alla volta arrivano le varie tifoserie: americani, inglesi, norvegesi, neozelandesi, tedeschi, e anche tifoserie non in gioco come i canadesi. C’e’ anche un nutrito gruppo di tifosi italiani! Ma allora non e’ cosi’ sconosciuto come si pensa questo gioco!

Bisogna dire che mentre gli italiani si presentano in maniera normale (bandiere e qualche tricche-tracche), gli altri tifosi son ben piu’ colorati e pittoreschi! In particolare inglesi (anzi vedo molte bandiere scozzesi) e americani, hanno copricapi straordinari! ^_^ (tra cui un cappello a forma di testa di nessie+coda spunzonata e un cappello a forma di pietra del curling con tanto di maniglia).

Iniziano le gare, devo dire che mi entusiasmo un bel po’: sara’ che ci sono 4 partite in corso, sara’ che tifo italia, gran bretagna e nuova zelanda (forza weta!), insomma non mi annoio! Anzi noto che il gioco è estremamente tattico e diventa divertente cercare di prevedere dove tireranno gli atleti!

I nostri temibili avversari sono i finlandesi… e dopo alcuni minuti noto che l’intera tifoseria Suomi e’ vicina a noi… sono ben 6 persone, di cui 4 donne e 2 uomini.
…E due di queste sono delle gran belle ragazze… 😉

I turni si susseguono con colpi di scena e scene di grande bravura.
Vergogna: Questi merdosi dei tifosi italiani ogni tanto fischiano gli atleti della finlandia quando ci sono tiri particolarmente importanti. Non posso che essere amareggiato e stufo di questi ignoranti che ho per connazionali, non vedo l’ora di cambiare nazionalita’. Anzi quasi quasi metto su ebay la mia nazionalita’.

Chiaramente alla fine dell’incontro perdiamo con la Finlandia (tie’ tifosi italiani, complimenti ai giocatori invece!), ma il match e’ stato ben combattuto. Raven, notando il mio interesse per le finlandesi suggerisce di complimentarsi per il buon gioco, cosi’ da attaccare bottone. Chiedo se possiamo anche fare una foto assieme e non si fanno problemi. 🙂

La rossa con gli occhi azzurri, posso solo dire che aveva un golfino leggerissimo e una camicetta che lasciava scoperto l’ombelico… io con la giacca di paille soffrivo il freddo e lei con l’ombelico scoperto… massimo rispetto.

Non c’e’ che dire, la Finlandia oltre che cellulari (Forza Nokia!) esporta gnocca 🙂

(Lo so, nightwhisper mi dice che avrei dovuto intortarle di piu’ e portarle a spasso per Torino, ma la mia mente era focalizzata su questo inizio di settimana, dove dovro’ fare una orribile docenza di Word ed Excel a Saluggia… -_-… non ero proprio dell’umore adatto, anzi tanto di cappello a Raven per aver sopportato il mio umore nerissimo… sopratutto quando si e’ messo a nevicare e io ODIO la neve quando cammino).

Una bella esperienza tutto sommato 🙂