Quando i miei amici di lunghissima data mi hanno proposto di organizzare un road-trip sulla West Coast, non mi sembrava vero. Non per la lunghezza del viaggio, o per il costo (che non è proprio risibile), ma perchè ero convinto che un viaggio del genere non lo avrei mai fatto.
Intendiamoci: è un viaggio in ritardo di 7 anni… idealmente era da fare nel 2000.
Ora si comincia con i preparativi.
Seattle-San Diego. C’è chi vorrebbe fare una puntata a Las Vegas, ma mi pare una follia, già così c’è moltissimo da vedere e secondo me il tempo non basta. Vedremo, dopotutto il mio modo di intendere una vacanza è quello di girare e di stampigliarmi in testa immagini, luoghi, momenti, sensazioni.
The digital paladin will be on the road again.
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4 replies on “Roadtripping”
Innanzitutto… bel template, complimenti 🙂
Poi: there ain’t no such thing as a late trip. Impacca la roba e vai! 🙂
Il sottoscritto, nel 2005, si è tolto uno sfizio che si fa, se si può, tra i 14 e i 20 anni, ovvero la vacanza studio per migliorare una lingua straniera. Nel mio caso, il timore era di essere “il vecchio zio” del gruppo. Così non è stato, anzi, la mia classe andava dai 50 ai 20- anni ed io nel mezzo perfetto.
L’effetto? Beh, come conseguenza di quel viaggio ho comprato due bici, una per me e una per la mia compagna. Sempre come conseguenza, pochi mesi dopo firmai il rogito….
Quindi…VAI!
Hai fatto un rogito per due biciclette ? Spero che almeno siano incredibilmente stilose e magari volanti, altrimenti il costo non è giustificato 😉
Beh, le bici sono state una riscoperta… 🙂 E comunque ci sono dei “ferri” con telai in titanio, componentistica di qualità esagerata che arrivano tranquillamente a 10mila euri… 😉 L’unica cosa è che ora sto nel Reggiano… (teste quadre rulez…)
Meglio tardi che mai Garetto, meglio tardi che mai… Ora abbiamo tutti la testa per poter apprezzare fino in fondo un’esperienza simile… 10 anni fa probabilmente ci saremmo fatti travolgere dall’America, mentre ora la potremo vivere in tutto e per tutto 🙂