Per il corso al Pueblo, Marzia la nostra insegnante ci ha chiesto di scrivere un pezzo che riguardasse le sensazioni associate ad uno dei 5 sensi.
Condivido con voi quello che ho prodotto 🙂 (Ammesso che interessi)
Non c’è nulla come un trancio di focaccia ligure: olio d’oliva su soffice
impasto di pane salato, il cui profumo mi fa venire in mente alcuni dei
posti a me più cari della costa ligure. Le spiagge dorate di Albissola,
dove con poche bracciate si potevano raggiungere delle zattere su cui
prendere il sole e rosolarsi come bistecche. Le passeggiate di Varazze,
durante le quali un vento selvaggio trasportava l’odore frizzante della
salsedine e scompigliava i capelli delle mie amiche. La fortezza del
Priamar a Savona, dove andavamo di sera passando sulle pietre antiche e
levigate, per osservare la luna che lasciava la sua scia brillante sul
mare.
impasto di pane salato, il cui profumo mi fa venire in mente alcuni dei
posti a me più cari della costa ligure. Le spiagge dorate di Albissola,
dove con poche bracciate si potevano raggiungere delle zattere su cui
prendere il sole e rosolarsi come bistecche. Le passeggiate di Varazze,
durante le quali un vento selvaggio trasportava l’odore frizzante della
salsedine e scompigliava i capelli delle mie amiche. La fortezza del
Priamar a Savona, dove andavamo di sera passando sulle pietre antiche e
levigate, per osservare la luna che lasciava la sua scia brillante sul
mare.
Una fetta di focaccia si può prendere tutto l’anno, ma per me rimane innegabilmente il profumo dell’estate.