Una amica amica (che è anche una bravissima webdesigner ) mi chiedeva (come se fossi google), dove si potevano trovare informazioni sugli abbonamenti di trenitalia.
Anche se è vero che ho una maglietta con la scritta google (che magari indosserò sabato) il numero di pagine indicizzate dal mio cervello non si avvicina al triliardo di google, per cui ho girato la domanda a Google stesso, che mi ha dato la risposta nel solito batter d’occhio (anche considerando che ho un occhio molto veloce).
L’indirizzo non seo-friendly la dice lunga su quanto sia ben pubblicizzata la cosa:
https://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=bc33b5fac465a110VgnVCM10000080a3e90aRCRD
Niente male eh ?
Ma se la storia finisse qua non ci sarebbe da menzionarla sul blog. Per curiosità sono andato a vedere i termini di Trenitalia per capire la considerazione che una compagnia offre ai suoi clienti più fedeli.
Trenitalia, la compagnia che vorrei (vedere in rovina)...
A riprova che la vita non è come la dipinge il mulino bianco, Trenitalia non ha la minima considerazione per chi fa abbonamenti. Non importa la categoria di abbonamento (almeno per noi comuni mortali, magari le cariche politiche hanno attenzioni differenti), ce l’avete sempre in “quel posto”.
Esaminiamo alcuni punti:
Per gli abbonamenti mensili il periodo di validità è il mese solare, per quelli quindicinali (validi solo in Friuli Venezia Giulia) è la prima o seconda quindicina del mese, per quelli settimanali è la data di inizio-fine della settimana.
Fin qua tutto ok. Al massimo una persona che deve partire da metà mese, fa due settimanali e poi fa il mensile. Ci sta, tutto “regolare” direi. Al massimo ci perde qualche agevolazione riservata al mensile… giusto ? GIUSTO ?
…beh non saprei quali vantaggi ci siano…Ah si. Si può accedere alle salette vip delle stazioni… puah.
Abbonamenti ai treni AV
Gli abbonamenti AV ti consentono di accedere liberamente ai treni AV e AV Fast, senza garanzia del posto a sedere. Per prenotare il posto devi acquistare (in biglietteria, agenzia di viaggio o self service) per ciascun viaggio la tassa di prenotazione facoltativa al costo di € 3,00, non modificabile né rimborsabile.
Quindi, la prima fregatura è che paghi in anticipo un botto di soldi a trenitalia. La seconda fregatura è che non hai nemmeno un posto prenotato, quindi se sul treno salgono 500 giapponesi che hanno prenotato tramite agenzia, loro si siedono tutti e tu, giri il treno per trovare un posto a sedere che sarà sicuramente vicino ad un bambino in grado di emettere 500 decibel/secondo². Ovviamente puoi pagarla la prenotazione e quasi sicuramente è buona idea farla. (io la faccio SEMPRE se devo fare viaggi oltre i 30 km). Ma non basta, fregatura numero 3, perchè nel caso del settimanale o mensile…
L’abbonamento settimanale e mensile non è rimborsabile.
Brillante. E’ come se comprassi il credito del telefono e a fine mese lo perdessi tutto, che io abbia chiamato o meno. Credo che ci sarebbero delle piccole insurrezioni popolari…
Un attimo. Calma. Fermi tutti, posate i forconi e gli schioppi. Spegnete quelle molotov. Ci sarà sicuramente un vantaggio. Pazienza se sembra la lotteria di capodanno. Pazienza se bisogna avere una salute di ferro e alcuni santi in paradiso per stare sempre bene. Probabilmente ci sarà un vantaggio economico a fare un abbonamento…
E in effetti c’è. Per esempio un mese di Alta velocità torino-milano, costa 218 euro contro 920 euro.
Facendo due conti, se siete pendolari, conviene spendere 20gg lavorativi x 2 tratte x 3 euro = 120 euro per avere la sicurezza del posto garantito (e meno stress, viaggiare in piedi fa male alle articolazioni secondo me).
…chiaramente c’è la sorpresa finale: mentre con gli abbonamenti di classe superiore potete salire sui treni di classe inferiore, i regionali sono esclusi!!!
Direi che come beffa finale non c’è male!