Ora sono anche su “Plurk” una specie di microblog su una linea temporale, condiviso tra diversi utenti. Oramai si vede di tutto e di più… 🙂
Tag: blog
Feed me, Feedburner!*
Apparentemente il numero di persone che mi legge tramite rss feed è in aumento… o magari stanno aumentando i bot che leggono gli rss feed per accumulare contenuti da ripubblicare altrove ? Comunque sia ha dotato nuovamente il blog della sottoscrizione via email (la vedete alla vostra destra): in pratica potete comodamente ricevere gli update nella vostra casella elettronica, cosi’ non dovete neanche memorizzare il bookmark! Comodo eh ?
Magari siete interessanti a questa modifica anche per il vostro blog ? Dovete semplicemente iscrivervi a Feedburner (gratuito! GRAZIE GOOGLE!) e nelle opzioni “publicize” attivate “email subscription”. Dopodichè copiate il codice html che vi propone nella sidebar del vostro blog è fatta!
Se ci fossero dubbi e ricevo almeno 3(tre) richieste nei commenti faccio un videotutorial 😉 (tanto oramai li faccio per lavoro e sono lanciatissimo)
* Il titolo chiaramente è una citazione dalla piccola bottega degli orrori.
(cliccate sull’icona per la versione leggibile) Direi che di mese in mese le cose si fanno sempre più interessanti! Ieri è arrivato il traffico di ottobre (si esce a circa 45 giorni), che ancora non era entusiasmante, anzi ho fatto poca attività . In novembre e dicembre sicuramente saranno piu’ alti.
Altro punto a favore è che hanno pagato (tramite paypal) il giorno dopo che e’ arrivato il report (quindi, report mercoledi’, pagamento giovedi’).
Fenomenale 🙂 Direi che si continua e se volete provare anche voi, visitate una delle mie pagine su squidoo (ecco la mia “lensopedia“) e seguite il link presente per crearvene una vostra. Se decidete di iniziare, ditemelo che ci scambiamo link e recensioni 🙂
E anche “socialmente utile”: una parte degli introiti di squidoo viene destinata a opere di carità ! Per maggiori dettagli di rimando allo squidoblog!
WordPress 2.3
Ho aggiornato il blog alla versione più recente (per ora, c’e’ in arrivo una 2.3.1…) ed è stato come se avessi fatto il tutto con una bacchetta magica! Senza colpo ferire e senza preoccupazioni di sorta . Pare che ci sia qualche errorino… devo fare qualche prova. Altro test…Â
Ok capito il problema: Il plugin che genera la google sitemap aveva degli errori e va aggiornato ! Se avete una versione inferiore alle 3.0 potreste incorrere nello stesso problema !
Comunque grazie a “instant upgrade“, un plugin davvero spettacolare 🙂
Guadagnare bloggando
“Review me” è una interessante iniziativa nata attorno a seobook, uno dei più famosi blog che parla (guarda caso) di “SEO” ovvero delle ottimizzzioni dei siti per avere più visite dai motori di ricerca.
Di che si tratta ?
In sostanza è un mercato di recensioni. Molti siti hanno bisogno di visibilità , sopratutto quando sono di nascita recente e i bloggers possono assolvere a questa funzione. Una recensione ben piazzata su uno o più blog possono essere un’ottima manovra per generare visibilità immediata e probabilmente duratura (sempre per questioni di SEO).
Come funziona per i blogger ?
Bisogna iscrivere il proprio sito (fino a 6), che viene “valutato” dal sistema in termini di page rank, collegamenti, referenze varie e viente “valutato”. Questa valutazione in dollari è il costo che un inserzionista dovrà pagare per comparire sulle nostre pagine in forma di “recensione”.
Cosa ottiene l’inserzionista ?
L’inserzionista ottiene una recensione “sponsorizzata”, in pratica viene reso noto che è una richiesta, e la recensione deve essere almeno di 200 parole. L’inserzionista paga il “prezzo” previsto dal sistema.
Per esempio una recensione sul mio www.garethjax.net costa 60 dollari.
L’inserzionista paga la somma a “Reviewme“, la quale mi gira il 50% dell’introito.
Chiaramente se il mio blog aumenta di importanza, sale la mia quotazione, ma non ci farei troppo affidamento… qualcuno ha registrato beppegrillo che per una recensione costa 100 dollari. Dubito che sia davvero lui, 100 dollari per una recensione di un sito li sopra equivarrebbe ad una torta millefoglie di 2 chili che vi fa dimagrire mentre la mangiate. Insomma, non esiste 🙂
Si può infatti registrare blog di terze parti, senza possederli, bisognerà avvertire gli amministratori di questa mancanza, anche perche’ viene “bloccato” l’inserimento dello stesso blog, se già esistente… adesso mi “rubo” il blog di d-night 😉
Niente commenti di Politica
Rendo noto che questo blog non accetta commenti di matrice politica di alcun tipo (salvo preventivo accordo con il titolare del blog medesimo).
Eventuali trasgressioni saranno trattate secondo la normativa vigente.
Google related links
Una nuova funzionalità di google, un riquadro che in teoria, mostra contenuti relazionati a quelli presenti sul sito.
Se funzionasse (per ora mi mette un riquadro di ricerca) potrebbe essere una caratteristica interessante.
update del 8 agosto: fico e’ già sparito… teoricamente è sotto il bannerino di hostgator sulla destra.
Perchè voi valete… ma quanto ?
My blog is worth $9,032.64.
How much is your blog worth?
Simpatico tool online, che basandosi sui dati di technorati, fornisce un valore monetario al vostro blog 🙂
Provate anche voi… per vostra informazione il blog di grillo vale piu’ di 3 milioni di dollari 😀
A brand new site
Stavo pensando di aprirmi un sito portfolio, un qualcosa di differente dal blog.
Cioè potrei riciclare il blog e beneficiare dei link entranti, ma sarebbe poco professionale il nome.
Inoltre vorrei un nome a dominio che possa funzionare anche per i motori di ricerca: dopotutto mi professo un esperto dell’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca.
Mettere nome e cognome . qualcosa avrebbe poco senso. Sarebbe molto “istituzionale” ma io non ho un “marchio”. Diverso sarebbe per Valentino, armani o gente di spettacolo.
Come procedere dunque ?
passo 1 : Si cerca uno strumento online di keyword analyzing e si esaminano le stime di traffico.
passo 2: si verifica che il nome non sia occupato. Difficile ma non impossibile. Magari si cerca di farlo nemmeno troppo difficile, così gli sfigati possono cercare di ricordarselo se mi devono scrivere una email.
passo 3: si registra il sito e lo si posiziona su uno spazio web, dove monterò un wordpress. Al momento è il content management più interessante e veloce. Inoltre sono disponibili un sacco di Temi da personalizzare.
edit: ci ho pensato ora, ma darò un’occhiata all’asta dei domini in disuso su godaddy.com. Perchè ? Una componente importante di google è l’anzianità di un nome a dominio… rilevare un dominio altrui consente di ottenere maggiore visibilità sui motori, se il dominio è vecchio (più è vecchio meglio è).
edit2: alcuni siti su godaddy hanno davvero dei nomi interessanti, ma si tratta di un’asta e il prezzo potrebbe salire. Inoltre (almeno per ora) il mio mercato è l’italia anche se non sarebbe male predisporre un sito anche per l’estero… Comunque la keyword per il dominio italiano è “posizionamento”. Stando alle stime di questo sito, viene richiesta quasi 100.000 volte al mese.
Non male! Devo solo trovare un’altra parola efficace…
It has been a hard code day…
…e non è nemmeno finito!
Sono alle prese con un compito titanico: convertire il vecchio blog di Eriadan (che era fatto sulla piattaforma b2, quanto tempo è passato!) alla piattaforma wordpress più moderna per essere integrato tutto assieme…
Un bordello:
– Il sistema di importazione di b2 non esiste più sulle versioni recenti di wordpress. Anzi il file c’è ma è vuoto: complimenti a chi ha fatto questa scelta, poteva almeno mettere due spiegazioni dentro al file.
– i tutorial di conversione, risalenti al 2004, sono praticamente spariti dalla rete.
– Sono andato alla ricerca di wordpress 1.2 per poter migrare i dati. Chiaramente sul sito di wordpress non v’e’ traccia, per fortuna che santo sourceforce mantiene la storia degli aggiornamenti. Sia lode all’open source, anche quando gli utilizzatori sono delle CAPRE.
E ora si continua…
La domanda della domenica è: “Riusciranno i post a restare perfettamente ordinati per data quando vengono integrati con quelli nuovi ? “.
La risposta più tardi.
edit1: ho scoperto che in effetti un archivio di wordpress c’e’. Peccato che sia linkato a cazzo.
edit2: dopo alcune peregrinazioni sono finalmente arrivato alla versione 2.0.3 di wordpress… insomma i posts ci sono.
edit3: posso anche dare una risposta alla domanda di cui sopra (riguardo nuovo e vecchio): male. I nuovi e i vecchi rischiano di avere dei numeri di identificazione simili (ID) per cui il primo effetto è che ci potrebbero essere errori in fase di integrazione… ma sicuramente i commenti vanno persi.
Edit4: una granita al siculo e qualche ora dopo posso dire di essere quasi a destinazione, devo solo riuscire a “fondere” assieme l’elenco delle vignette vecchie e l’elenco di quelle nuove. Il problema è che con il phpadmin non riesco a farlo. Dovrò ricorrere a php…