Quest’urlo serve ad allontanare lo spettro della sincope mentre ho a che fare con la trapunta della mia camera.
E’ una di quelle “belle” trapunte piuttosto confortevoli con una specie di lenzuolo esterno che la ingloba completamente (stile la federa del cuscino).
Peccato che questo lenzuolo non sia fisso, ma semplicamente “Insacchi” la trapunta, cosi’ dopo qualche notte (e io ho un sonno molto agitato) mi ritrovo con mezza trapunta arrotolata nel sacco, il culo freddo e varie costipazioni alla mattina.
In questi casi il paladino si arma di pazienza, afferra la trapunta e inizia un incontro di wrestling con la federa per cercare di riposizionarla correttamente.
E oggi non è stato differente, ho iniziato verso mezzogiorno, poi ho chiesto il time-out e ho ripreso poco fa, prima che arrivasse il buio.
Inutile dire dopo una serie di chiavi articolari ho avuto la vittoria, ma mancava poco che accoltellassi il duo.
Ora almeno per una settimana non ci sara’ il rematch 😉
Notate infine: L’immagine della trapunta trovata grazie a google images, riprende due giovani virgulti della nobilta’. Si può chiaramente intuire il dialogo del giovin fanciullo: “vedi, io sono un tipo che non ci pensa due volte e non rinuncia alla comodita’. Per esempio porto sempre con me un letto, perchè non si può mai sapere. E ora spogliati carina…E tu cavallo, girati!”