Ogni tanto uno ci prova ad essere logico e distaccato, ma quando una cara persona ha problemi in famiglia, allora si ricorre un pò a tutto… magari si riscopre anche un pò di fede.
Il mio rapporto con la fede è molto “personale”, nonostante l’educazione cristiana cattolica (o forse proprio per questo) nel corso degli anni ho maturato un certo distacco “scientifico”: insomma la mia razionalità ha finito per prevalere sulla mia necessità di fede.
Non è poi neanche del tutto vero: ho mantenuto una certa spiritualità latente, ma tendo ad interiorizzarla. Insomma, non sopporto molto la parte “rituale” della religione cattolica, gli estremismi e gli esoterismi (i vari pezzi mummificati di santi, la trasmutazione del sangue, ecc…).
Sono anche particolarmente intollerante con chi non capisce la natura allegorica della Bibbia: va interpretata e non letta in maniera letterale!
Insomma, non sono un buon cristiano sotto tutti i punti di vista, ma conscio di questo raramente prego per me stesso perchè è una questione di coerenza! Se non accetto le regole, non mi sembra giusto pretendere qualcosa.
In questo caso prego per una persona a me molto cara e sopratutto prego che i problemi in famiglia che ha possano finire presto. La fede non può essere espressa in numeri, ma magari anche un piccolo contributo come il mio può fare la differenza… dannata parte razionale del mio cervello che non vuole spegnersi.
Un abbraccio forte “rosa capricciosa”.