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Una domenica di calma

Questa è da raccontare.
Mi sveglio verso le 11 (dopo aver fatto le 4 guardando un paio di episodi della serie “Surface”). Mi alzo, apro le imposte, mi stiracchio sul balcone godendomi il tepore quasi estivo.
Rientro in stanza e sento suonare il campanello.
“Cazzo. Ma chi puo’ essere ?”

Vado celermente a rispondere “magari e’ uno dei conquilini che ha scordato le chiavi” o “Magari e’ qualcuno che sta male”.

In effetti ci vado vicino, e’ qualcuno che vuole portarmi la parola di dio, perche’ “sono tempi difficili” e “il giudizio e’ prossimo”.
Sono ancora un po’ stordito dal sonno per cui, mentre mi parla al citofono, gli dico la prima palla che mi viene in mente: “Guardi, io sono della chiesa di Linux, professiamo l’allontanamento da microsoft”.

Il tizio : “Ah. Non lo conosco, e’ un confratello?”
Io: “possiamo dire cosi’…”
Il tizio : “Ah siamo in tanti, non li conosco tutti. Allora buongiorno.”
Io: “Si, buongiorno.”

Mah. Certo che se esiste la chiesa di Linux, Torvald e’ il profeta e Bill è l’antiprofeta…

5 replies on “Una domenica di calma”

un confratello? sì, il Grande Confratello!
dehihihihi

p.s.: con IE7 il pulsante attiva commenti non funge (ottimo motivo per non usare IE7, mi dirai…)

Mi levi le parole di bocca… volete usare un browser in beta ? Provateci 😛
Comunque stando alle mie statistiche, gli utilizzatori di Explorer 7.0 sono meno dello 0.5%… c’e’ piu’ gente che usa AVANT BROWSER! 😀

Sono un Testimone di Geova, contento della vittoria italiana al mondiale di calcio, ma scandalizzato dai festeggiamenti e soprattutto dagli sbandieramenti dei tricolori. Sì, perché noi riteniamo che sia iconoclasta il culto della bandiera, che non và affatto sbandierata, nemmeno in queste occasioni. Come sono iconoclasti i santini della religione cattolica. Infatti la Scrittura dice: Maledetto è l’uomo che fa immagine scolpita o una statua di metallo, cosa detestabile a Geovaâ€?. Le immagini sacre sono idoli, opera diabolica. E vanno distrutte perché oltretutto, non è precisato il giorno giusto, ma tutto sta per finire. Antonio Falcioni (Roma)

Andro’ per punti.

a) Non me ne frega un cazzo della vittoria italiana del mondiale (che non ho minimamente seguito), infatti non c’e’ n’e’ traccia nel mio bloggaggio.

b) Lei confonde patriottismo con culto. Il patriottismo e’ una forma evoluta di “senso del branco” che esiste anche in natura ed e’ sicuramente piu’ antico di qualsiasi religione mai apparsa sulla terra.

c) l’arte sacra la apprezzo per i contenuti artistici non per il simbolo in se stesso. Ma se lei vuole distruggere la cappella sistina, si accomodi. In effetti anche i talebani hanno distrutto statue del budda che erano un patrimonio culturale dell’umanita’. I fanatici sono tutti critici d’arte invidiosi nel profondo.

d) Avrei da dire molte cose sulle vostre usanze idiote, ma mi soffermero’ sulla piu’ clamorosa e pericolosa: il divieto della trasfusione di sangue. Cosa che NESSUN testimone sa spiegare da un punto di vista moderno. (che poi il vostro culto prima della prima guerra mondiale non esisteva… non si parla di medioevo, ci dovevano essere gia’ delle basi di cultura moderne a quei tempi).

E con questo conclude tutto.

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