Una nuova serie animata, ambientata nel giappone post-feudale, dal geniale Shiniciro Watanabe, gia’ regista di “Cowboy bebop”. Una storia di samurai con ritmi e scratch hip-hop. Ci credereste ? Beh, credeteci, lo si trova gia’ in rete sottotitolato da appassionati ed il primo episodio che ho visto e’ fenomenale π
Month: June 2004
GayPride e Compleanno di Lilla
Non contento di essere stato una settimana a ritmi abbastanza allucinati, sabato vado a trovare la mia amica Zuraide di S.giorgio su Legnano per portarle un video nuovo (il vecchio era defunto). Lei mi dice che sabato c’e’ il gay pride a milano e intende andarci. Visto che devo anche consegnare una memoria RAM ad un’altra amica (Pan) che so che ci va, mi unisco anche io. Cosi’ dopo aver mangiato a casa di Zuraide, che mi ha costretto a vedere il DVD del musical Hair (splendido peraltro! Una musical contro la guerra del vietnam ancora molto attuale), partiamo alla volta di milano.
Li incontriamo Pan, ma anche la Paola “Queen Mab”, e poi Raffa, “zia” Clara, Jessica, Veruska, Shari π La maggioranza di loro sono delle “fag hag”, ovvero ragazze che sono amiche e consigliere di ragazzi gay.
Cosa ci fa un ragazzo etero (me) in mezzo ad un gruppo del genere ? Si diverte un mondo, ve lo garantisco π
Cosa dire del gay pride ? e’ come una sfilata di carnevale, con tanto di carri colorati e rumorosi, che percorrono le vie delle fredda milano (anche quando si superano i 28 gradi come ieri) animando, cantando e saltellando. C’e’ una cosa che si nota anche da fuori del corteo: l’allegria. La manifestazione scorre con tranquillita’, anche quando si passa davanti agli uffici del primo cittadino, che non risponde agli inviti a farsi vedere dal loggione π
Si parte verso le 6 e finisce il tutto verso le 9 di sera (Abbiamo camminato per quasi 3 ore?! wow!!!). Riporto Zuraide a casa, la sua mamma essendo una mamma, mi prepara un panino e sfreccio di volata verso Torino, perche’ c’e’ il compleanno della LILLA! Arrivo verso mezzanotte e 15 nella zona di Torino di Corso San maurizio, che per chi non lo sapesse e’ dalla parte del Po. La festa si svolge ai Murazzi in uno dei vari locali.
I murazzi per chi non lo sapesse (che blog divulgativo) e’ una zona sulla riva del Po, nella quale sono stati ricavati molti locali notturni. Una volta era una zona ad alta criminalita’ (una specie di zona di porto), poi hanno dato una ripulita e ora e’ un posto cosi’ alternativo che ci va tutta Torino.
Persino troppa: parcheggiare in zona e’ _IMPOSSIBILE_ ci vuole veramente una botta di culo. Dono QUARANTACINQUE minuti in auto trovo un parcheggio e corro alla festa. Hey, e’ una blog festa! Oltre alla lilla ci sono Nightwhisper, Gabry “dahak”, Kiara, Suzuki Maruti, Neko e un paio di tizi che non conosco. E 10000 altre persone che passano.
Essendo arrivato a mani vuote (purtroppo volevo prendere una bella tshirt ma alla fine del Pride non c’erano bancarelle, solo venditori di cibo, cazzo!) attingo “all’esprit gay” della giornata e appena passa uno dei soliti estracomunitari, compro una rosa rossa. Tre euro ben spesi, la lilla sembra molto contenta del pensiero. π
Faccio ancora un po’ di chiacchere e prendo la via di casa. Musica che mi avvolge, nel giro di mezz’ora sono in garage che parcheggio, il letto mi attende… Sono le tre quando poso il libro di Martin e spengo la luce π
Il corso di Maya
Venerdi’ sera si e’ concluso il corso a Verona alla darkside. Che dire ? E’ stato molto bello, ho imparato tantissime cose π I ragazzi della darkside sono veramente un manipolo di pazzi, per cui io e i miei due concittadini (Maxx e Nanni), ci siamo subito trovati molto bene π
Ne parlo come fosse stato una vacanza, ma non e’ stato troppo diverso π
Ora spero che questa esperienza mi offra anche degli spunti lavorativi interessanti π
Quello che e’ stato deprimente come avete letto nell’anticipazione dettata (!!) per telefono (!!) all’amica Snaga, e’ Verona. La citta’ degli innamorati piu’ famosi del mondo e’ un buco di (ul0 ! Sembra un grosso paesone anche in centro citta’, dopo mezzanotte la gente si trasforma in zucche e misteriosamente sparisce. In compenso qua e la c’e’ qualche ubriacone non molesto (si limitano a barcollare).
In compenso basta uscire dal centro citta’ per trovarsi in periferia che e’ abbastanza fatiscente e comunque sia abbastanza deserta.
Non parliamo di locali notturni, la maggior parte dei pub chiude a mezzanotte… e ci credo, non c’e’ clientela!
Pure il macdonald! Avrei voluto prendermi un macflurry prima di andare a dormire alcune sere (della serie, salutismo saltami addosso), e arrivivavamo verso mezzanotte ed era chiuso!!!
Ad onor del vero i ragazzi del darkside hanno fatto di tutto per farci stare a nostro agio, infatti siamo usciti con loro due volte. Ci hanno portato a giocare a biliardo e li usano i tavoli all’italiana credo: le buche sono piu’ piccole di quelle che vedo in giro. Gia’ non e’ un gioco che mi entusiasmi, ma tirare 4000 volte per mandare una palla in buca lo rende anche meno piacevole.
Onta finale: c’era un kebab aperto una delle sere. Ovviamente io ero alla ricerca di una porcheria qualsiasi per conciliare il sonno, e il kebab era un’ottima scelta. Peccato che non avessero il classico marchingegno che ruota cuocendo la carne… credo che facessero tipo grigliata… Lo stomaco mi si e’ contratto per l’orrore e sono scappato.
Verona no more π
edizione speciale dal fronte mediante intermediaria:
corso molto interessante, docenti molto preparati, cinque compagni di corso. Parliamo di Verona: viabilitΓ orrenda, segnaletica aliena, cinque auto fanno un ingorgo, il centro Γ¨ bello ma alla sera sembra un cimitero, c’era un uomo che mentre guidava in tangenziale suonava il flauto π
saluti ai lettori e grazie all’intermediaria per la collaborazione
(ndSna: …e che non sapete ancora nulla dei meravigliosi biliardi veronesi! :D)