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GayPride e Compleanno di Lilla

Non contento di essere stato una settimana a ritmi abbastanza allucinati, sabato vado a trovare la mia amica Zuraide di S.giorgio su Legnano per portarle un video nuovo (il vecchio era defunto). Lei mi dice che sabato c’e’ il gay pride a milano e intende andarci. Visto che devo anche consegnare una memoria RAM ad un’altra amica (Pan) che so che ci va, mi unisco anche io. Cosi’ dopo aver mangiato a casa di Zuraide, che mi ha costretto a vedere il DVD del musical Hair (splendido peraltro! Una musical contro la guerra del vietnam ancora molto attuale), partiamo alla volta di milano.
Li incontriamo Pan, ma anche la Paola “Queen Mab”, e poi Raffa, “zia” Clara, Jessica, Veruska, Shari ๐Ÿ™‚ La maggioranza di loro sono delle “fag hag”, ovvero ragazze che sono amiche e consigliere di ragazzi gay.

Cosa ci fa un ragazzo etero (me) in mezzo ad un gruppo del genere ? Si diverte un mondo, ve lo garantisco ๐Ÿ™‚

Cosa dire del gay pride ? e’ come una sfilata di carnevale, con tanto di carri colorati e rumorosi, che percorrono le vie delle fredda milano (anche quando si superano i 28 gradi come ieri) animando, cantando e saltellando. C’e’ una cosa che si nota anche da fuori del corteo: l’allegria. La manifestazione scorre con tranquillita’, anche quando si passa davanti agli uffici del primo cittadino, che non risponde agli inviti a farsi vedere dal loggione ๐Ÿ™‚

Si parte verso le 6 e finisce il tutto verso le 9 di sera (Abbiamo camminato per quasi 3 ore?! wow!!!). Riporto Zuraide a casa, la sua mamma essendo una mamma, mi prepara un panino e sfreccio di volata verso Torino, perche’ c’e’ il compleanno della LILLA! Arrivo verso mezzanotte e 15 nella zona di Torino di Corso San maurizio, che per chi non lo sapesse e’ dalla parte del Po. La festa si svolge ai Murazzi in uno dei vari locali.
I murazzi per chi non lo sapesse (che blog divulgativo) e’ una zona sulla riva del Po, nella quale sono stati ricavati molti locali notturni. Una volta era una zona ad alta criminalita’ (una specie di zona di porto), poi hanno dato una ripulita e ora e’ un posto cosi’ alternativo che ci va tutta Torino.
Persino troppa: parcheggiare in zona e’ _IMPOSSIBILE_ ci vuole veramente una botta di culo. Dono QUARANTACINQUE minuti in auto trovo un parcheggio e corro alla festa. Hey, e’ una blog festa! Oltre alla lilla ci sono Nightwhisper, Gabry “dahak”, Kiara, Suzuki Maruti, Neko e un paio di tizi che non conosco. E 10000 altre persone che passano.

Essendo arrivato a mani vuote (purtroppo volevo prendere una bella tshirt ma alla fine del Pride non c’erano bancarelle, solo venditori di cibo, cazzo!) attingo “all’esprit gay” della giornata e appena passa uno dei soliti estracomunitari, compro una rosa rossa. Tre euro ben spesi, la lilla sembra molto contenta del pensiero. ๐Ÿ˜‰

Faccio ancora un po’ di chiacchere e prendo la via di casa. Musica che mi avvolge, nel giro di mezz’ora sono in garage che parcheggio, il letto mi attende… Sono le tre quando poso il libro di Martin e spengo la luce ๐Ÿ™‚