Grafica 3d
Questa settimana sono stato alla virtuality conference di Torino. Parlo al passato perchè domani non ci vado, visto che gli argomenti interessanti sono sostanzialmente terminati.
Che si può dire ? In questi giorni ho visto gente che produce i grandi film di animazione, Pixar (beh), pdi (shrek), ILM (troppa roba per elencarla, a partire da guerre stellari) , weta (signore degli anelli, king kong) e per finire oggi imageworks (spiderman).
Sono due anni che vado a questo appuntamento e devo dire che non sono mai rimasto deluso: certo, due anni fa era stato davvero spettacolare, ma anche quest’anno dal punto di vista divulgativo-tecnico sono rimasto basito. Voi non avete idea di quanta “arte” ci sia dietro l’animazione di un personaggio in computer grafica come King Kong o Davy Jones dei pirati dei caraibi.
Tanto per dare un’idea la ILM ha fatto vedere quanta gente ha “prodotto” Davy Jones tra lo staff.. in pratica hanno fatto vedere una di quelle immagini composte da centinaia di foto con i volti del personale implicato… in pratica una foto del pirata composta da boh… 400? foto più piccole di persone!
Impressionante!
Particolarmente comica la produzione di uno studio californiano chiamato “MK12“. Guardate il trailer del loro cortometraggio, “cowboys and astronauts” perchè è davvero da schiantarsi dal ridere 😀
Coffee Break?
Sembra che ci sia un andamento decrescente da questo punto di vista… due anni fa si respirava un certo entusiasmo e il coffee break lo rifletteva con dolci, salatini, torte, tutto offerto sempre gratis (come anche quest’anno, un plauso all’organizzazione).
Ora il coffee break e’ risicato, sei fortunato a farti due pasticcini e un bicchiere di succo d’arancia in mezzo alle locuste.
E’ già iniziata la crisi del settore degli effetti speciali ? O magari non è mai iniziata la fase crescente ? Le case italiane presenti alla conferenza sono poche e non è che brillino per produzioni o per ottimismo (tranne la “videa” che cerca gente a roma).
Di una sola cosa non siamo avari o carenti…
Parole al vento
I giornalisti presenti come mediatori fanno delle grandi parolone, cercano di mettersi in luce rubando tempo a ospiti che arrivano magari dall’altra parte del mondo (la weta e’ in nuova zelanda!) e in generale annoiano a morte la platea.
Partivamo prevenuti con un rappresentante dello ied (che sforna fighetti) e invece è stato l’unico moderatore che ha avuto la decenza di parlare 2 minuti contati e poi dare la parola agli ospiti! SHOW, DON’T TELL!
Sorpresa fuori programma
Una proiezione sperimentale che walt disney aveva cercato di fare con la collaborazione di Salvador Dalì, ma che era stata abbandonata perchè giudicata troppo “strana” dai collaboratori di disney.
E’ stata recuperata la pellicola ed è stato fatto una specie di “remake” che dura sei minuti, durante i quali il surrealismo di dalì viene messo in animazione.
Saranno anche passati 60 anni,ma il tocco visionario di dalì si vede e… beh, a me sembra davvero strano 🙂
Si chiama “destino”
Seguite questo link verso youtube per vedere degli spezzoni…
