A questo indirizzo di Jester2k e’ disponibile un programmino che ripulisce il “prefetch” di windows XP rendendone piu’ rapido l’avvio dopo l’accensione.
il programmino si chiama “Windows XP Prefetch Clean And Control “ (un nome piu’ semplice no eh ?).
Se vi siete chiesti come mai ho tardato tanto a fare il report, bene. Altrimenti non e’ un problema 🙂
La risposta e’: avevo da fare 😀
La convention e’ stata molto bella come sempre, circa 150 partecipanti, ma tutti molto bravi e originali. E’ stata una 2 giorni di gioco davvero esaltantante ed e’ stato bello rivedere tantissimi amici e amiche che condividono con me la passione per questo splendido hobby che e’ il gioco di ruolo.
Se volete vedere delle foto nella Gallery del Flying circus ce ne dovrebbero gia’ essere un po’. Non scandalizzatevi: siamo un branco di pazzi e lo sappiamo 🙂 (Forse dovrete registrarvi per vederle, ma non vi preoccupate da li non vi arrivera’ mai dello spam!).
Un “grazie” a Fabiana che ha preferito venire a provare la convention, invece che farsi massacrare al torneo intergalattico di Judo 🙂
Ringrazio Smorfiosetta per questa elaborazione del Digital Paladin 🙂
Ringrazio quelli intervenuti sul dibattito amore+amicizia. 🙂
Affronto le risposte di ognuno:
Nightwhisper – sei stato lapidario. Mi viene da dire “de gustibus” ed e’ un punto di vista sacrosanto. Mi viene anche da dire “panta rei”, niente e’ immutabile. Anche un punto di vista lapidario 😉
Gwineth:Non ho capito quest’algebra delle relazioni ! 😉
Lilys: concordo con quello che dici. Sopratutto sul significato piu’ alto del termine “brotherhood”. Pero’ riusciresti ad amare per una persona che non ti e’ amica ?
Pan: Evvivaaaa 🙂
Simona: vergogna che non hai lasciato almeno un parere superficiale 😛 Per questa volta sei perdonata, la prossima volta subirai gravi ripercussioni 😉
Ehy, Manca ancora il mio punto di vista. Amare per me e’ conoscersi e rispettarsi a vicenda. Ci deve essere intesa, complicita’, passione perche’ un amore sia un grande amore a 360 gradi. Ma se mancano conoscenza e rispetto, e’ come costruire un castello di carta. Alla prima folata di vento, puff, giu’ tutto. Rispettarsi vuol dire anche conoscersi a fondo, sapere cosa piace e non piace all’altra persona, ma anche parlare di se stessi mettersi a “nudo” (e non solo a letto, erotomani! 😉 ).
Io mi ritengo una persona parzialmente indecifrabile. Sono sicuro che molta gente mi classifica come “quello strano” e la cosa mi risulta indifferente. La persona che amo deve saper scavare attraverso questa corazza delle apparenze. Questa cosa e’ possibile solo conoscendomi a fondo, deve entrare a far parte della mia vita, non esserne un’appendice.
Ecco perche’ per me e’ impossibile parlare di amore se prima una persona non accetta di essermi amica. 🙂
Oggi pomeriggio si parte per le 3 dai miei lidi natii (Rivarolo Canavese, provincia di Torino, se mai ve lo foste chiesti) e si va a Modena.
Sono in fibrillazioneeeee 🙂
Anf anf anf!
Per quanto invece riguarda le riflessioni di questi giorni, con diverse amiche ho affrontato il tema “Amore e amicizia”. Secondo voi, decine e decine di lettori e lettrici 😉 le due cose sono conciliabili ? Oppure si disturbano a vicenda ?
Prego! Vediamo cosa ne esce fuori 🙂
Ogni volta che vedo la mia gatta leccarsi i baffi, so che un pezzo del mio mondo e’ sparito per sempre per diventare merda.
Mancano oramai 5 giorni alla partenza per la Ambercon, la covention dedicata al gioco di ruolo interpretativo e narrativo. Ho finito di preparare il gioco sui simpson che avevo deciso di portare e devo stampare le schede. Cosi’ come devo ristampare le schede per favole incasinate… diciamo che il piu’ e’ fatto. Poi bisogna stampare le tesserine per con-fu fighting, ma non dovrebbe essere un problema nemmeno quello.
Venerdi’ pomeriggio si parte e si inizia un’avventura che dura un weekend intero. Sara’ bello ritrovare amici e amiche che vedo solo raramente, persone come me, che non hanno perso la voglia di giocare.
Un weekend in cui riesco a essere vari personaggi… tra cui me stesso. Adoro questi momenti 🙂
Modena! Aspettami!!
Guerra Pace Mito Vita Morte Sogno Cuore Passi Tacchi Luce Gambe Polvere Colore Fate Violini Applusi Energia Vento Prati Sofferenza Gioia Amore Flauto Elfi Duello Vittoria Notte Stelle.
E ho ancora il cuore e la testa che tamburellano al suono dei tacchi dei ballerini di Lord of the Dance.
Le emozioni suscitate da questo spettacolo sono troppe e troppo intense per riassumerle in un post. Pero’ ho preso appunti durante l’intervallo, domani li tiro fuori dalla tasca della giacca e vi posto alcune delle parole che mi sono sgorgate in testa assistendo a questa prodezza che chiamare “spettacolo” sembra troppo poco! Suoni, colori, musiche, balli… Sento l’Irlanda che mi chiama… chi sono io per resistere al richiamo della terra dei Leprechaun?
Ps: Grazie a Des per avermi invitato! E grazie a Marcy, Fede e Alessia (che in realta’ si chiama Ilaria) per la compagnia!
Che ci crediate o meno, mancano 21 giorni alla primavera. La primavera per me e’ un periodo di estasi creativa: il generale inverno finalmente retrocede, la neve sparisce dai tetti finalmente, viene voglia di fare, fare, fare!! Shelley aveva ragione, quando l’inverno arriva, quanto puo’ essere lontana la primavera ?
Peccato che pero’ ultimamente, e parlo degli ultimi anni, la primavera sia, hmmm… un po’ una “sola” come direbbero a Roma. Temperature rigide oppure torride, precipitazioni da monsoni oppure assenti… insomma una primavera canonica non si vede da un bel po’. Che sia una manovra del governo per tagliare alle gambe alla propaganda dell’opposizione ? (In primavera spuntano le margherite… argh terribile). Mi sento male da solo, smetto immediatamente di fare satira politica!
Bah, consoliamoci con questa ricetta di un cocktail chiamato “PRIMAVERA” che secondo me e’ velonoso per cui vi invito a NON PROVARLO!!!
Cocktail primavera
60 grammi di zucchero
3 uova fresche
1.5 dl di birra fredda
1 litro di birra riscaldata
Battere tre uova fresche con mezza lattina di birra fredda e sessanta grammi di zucchero. Quando il liquido diventerà schiumoso aggiungere, a poco a poco, un litro di birra riscaldata, un bicchiere di cognac ed un cucchiaio di zenzero e noce moscata. Servire nella coppa.