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This fire…

Su suggerimento della mia amica e coinquilina Des, ho voluto provare lo yahoo launchcast, che consente di ottenere un flusso audio “Personalizzato”.
In sostanza e’ un servizio online che consente di selezionare delle preferenze e di ottenere la trasmissione della musica in streaming.

Il sistema funziona, almeno per i miei gusti abbastanza variegati (dai jethro tull ai franz ferdinand) e proprio come mi ha detto Des, questa specie di “stazione radio personalizzata” si adegua per soddisfare i miei gusti.
Infatti di ogni canzone posso votare quanto mi piace l’artista, la canzone e l’album da cui e’ tratta. E questo contribuisce a modificare la playlist in tempo reale. (posso anche cacciare via degli artisti che mi propone e non mi piacciono, oltre a “saltare” al brano dopo).

Svantaggi:
– Richiede un account yahoo (che e’ gratuito)
– Ogni tanto ci sono una decina di secondi che pubblicizzano il servizio
– Funziona solo con internet explorer.

Quest’ultimo e’ un po’ un problema, ma per avere musica ad hoc senza doverla scaricare… insomma: e’ “solo” un player musicale orrendamente espanso 😉
E per navigare uso firefox 😉

Direi che come compromesso gratuito non c’e’ male. Probabilmente la scelta non sara’ vastissima, ma per ampliare la mia cultura musicale mi rivolgo alla mia personal audiology trainer 😉

Ora scusate, ci sono gli ZZtop in radio 😉

edit: e ora gli “a perfect circle”. =:) Se ci fosse qualcosa dei Tool… magari se assegno voti altissimi agli A.P.C magari escono fuori anche i Tool 🙂

edit2: Van Halen!!! Ok sono un tamarro e allora ? XD

edit3: E finalmente sono usciti fuori i System XD””

3 replies on “This fire…”

l’ho provato e funziona abbastanza bene. Cioè se abbina Tool e A Perfect Circle, significa che “capisce” parametri ragionevoli (insomma, un gruppo è il proseguimento dell’altro, in questo caso).

La prova del nove è metterlo in crisi nera, come facemmo all’epoca per il sistema di suggerimenti musicali di Amazon: crea una stazione ex novo e scegli gusti inconciliabili, tipo Pavarotti e gli Iron Maiden, con un po’ di folk balinese e techno minimale tedesca. E poi vedi cosa viene fuori. Di solito il sistema impazzisce o va a casaccio.

Nel caso di Amazon abbiamo notato che – messo in crisi sempre più – il sistema man mano tende ai Pink Floyd, che a giudizio di chi ha creato il software di “consigli” pare siano considerati un gruppo universale e multigenere, in grado di piacere a tutti.

Ahahahaha 😀
Lo chiuderei subito, io odio i Pink Floyd 😀
Non so come mai, ma li ritengo una orribile macchia marrone nello spettro delle vibrazioni delle molecole d’aria.
Comunque credo che facendo affidamento anche ai gusti degli altri utenti, si formino dei “gruppi di scelte” piu’ o meno standard.
La cosa dei mischioni e’ da testare 🙂

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