Categories
Chi sono io

Il nuovo Corso (No, Napoleone non c’entra)

October 6th 2008 - Rock ´N´ Roll Ain´t Pretty
E' tempo di rock'n roll!

…e nemmeno la viabilità stradale

Parliamo di me! Sono stato assunto con contratto in una importante agenzia di Seo di Milano. Questo per chi mi conosce bene sarà motivo di grossa sorpresa, mentre per chi non mi conosce bene starà pensando “Bravo, congratulazioni!”.

Surprise!

Infatti il mio odio sperticato per Milano è roba delle leggende, nel dizionario sotto la voce “odio per milano” hanno messo la fotografia, da quando vado a Milano (dai primi Smau credo) non ho mai smesso di considerarla una città prigioniera di se stessa, di una viabilità impazzita, di un Feng-shui completamente sballato. Continuo a temere che il declino della città sia inevitabile, ma non essendo io un urbanista… chi se ne frega ?

Cosa mi ha fatto cambiare idea ?

L’iphone e il TomTom tanto per cominciare, hanno cambiato il modo in cui percepisco la spazialità. Ora in qualsiasi momento so dove mi trovo, mentre prima il rischio di perdersi senza meta era presente. Sapete com’e’: a Torino c’e’ la Mole che svetta e segnala la zona centrale, in lontananza si vedono quasi sempre le montagne che segnalano l’ovest, insomma orientarsi è facilissimo. E Le strade a incroci perpendicolari la rendono incredibilmente facile da girare (basta imparare a usare i controviali, neh?).

Risolto quindi il problema dello spostamento, si è trattato solo di affrontare tutto come una sfida. In questi 3 anni di sfide ne ho affrontate e vinte parecchie:

  • Trasferirmi in una città straniera senza conoscerne bene la lingua e le usanze (Padova :D), dove reperire un croissant non dico strepitoso, ma ragionevole richiede settimane di ricerca.
  • Fare 800 km in auto in un weekend  ((Padova-Rivarolo Canavese x2) x tante volte)
  • Andare in america da solo
  • Andare ad una conferenza americana, con un amico, senza capire bene l’inglese e tornare con delle nozioni
  • Andare ad una conferenza capendo meglio l’inglese, da solo e tornare con delle nozioni
  • Tornare da una conferenza americana non sbronzo, con delle nozioni
  • Andare ad una conferenza italiana, facendo da speaker, senza essere bersagliato di pomodori

Insomma, a confronto di tutto questo, l’idea di trasferirmi a milano a sole 2 ore dal croissant ragionevole del sabato mattina, è tutto sommato affrontabile.

Vive la resistance

Se sulla qualità del lavoro, almeno al primo impatto, non nutro dubbi (un ambiente che mi è sembrato da subito cordiale e professionale), resta da vedere la mia capacità di resistere alle sollecitazioni esterne come:

  • La ricerca dell’alloggio: chiaramente dovendo lavorare a tempo pieno, devo viverci a milano (o dintorni). Non posso affrontare il traffico da Rivarolo Canavese tutti i giorni e il treno è un’opzione penosa (auto fino a Chivasso e poi interregionale fino a Rho. Da li, metropolitana rossa).
  • Il panorama politico: Ad un certo punto le stronzate dette dai politici potrebbero raggiungere un livello tale da farmi saltare le coronarie. A quel punto le alternative sarebbero il ricovero o l’emigrazione in Tunisia.

Nel frattempo cercherò di cogliere il meglio di questa esperienza: dietro la ditta ha aperto da 10 giorni un Virgin Active, dotato di Piscina. Mercoledì vado a chiedere quanto costa la tessera 😉

12 replies on “Il nuovo Corso (No, Napoleone non c’entra)”

Che zona? Come probabilmente sai, quando io e Luca lavoravamo in WotC abitavamo a Novara (l’ufficio era in zona Certosa, quindi relativamente comodo). Era in Piemonte, non era Milano, per me era sufficente 😛

🙂 ok, mi prendo l’impegno di farti scoprire le cose positive di Milano, perchè anch’io pensavo che fosse solo grigia e tremenda, e poi invece un paio di amici notevoli mi hanno fatto vedere la Milano storica, con i palazzi antichi e i portici che ricordano tanto Bologna, e le pasticcerie dove essere felici, e un sacco di altre cose 🙂
per il cornetto, se sei vicino a Piazza Udine, devi assolutamente andare alla Pasticceria Grossi, è una delle migliori di tutta la città ed è, appunto, in Piazza Udine angolo Via Feltre
e poi, appena arrivo anch’io… si organizza la serata di gioco 🙂
a proposito: vuoi che ti metta in contatto con i ragazzi di Camarilla Milano? …e ricorda che ci abita anche Zoltar!

in bocca al lupo gareth per questa tua nuova scommessa che sono sicuro vincerai!
anche se a Milano io proprio non resisterei 24 ore… :oP

Ben servito in direzione milano (stazione ferroviaria oppure 3 linee di autobus), ma X te che lavori a nordovest forse un po’ lontano CMQ (almeno finchè non completeranno la cintura)

Benvenuto nel team:-)
Sappi che non sei l’unico che non ama Milano in questo gruppo;-)
Passare dal primo ufficio di Sems, a Brunico, con le finestre che davano sul panorama del Plan de Corones (un paradiso dello sci e delle escursioni, per chi non lo conosce), al mio ufficio attuale la cui visuale è… sul parcheggio del Virgin Active non è esattamente il massimo. Ma la possibilità di poter lavorare, nel passato come nel presente (e nel futuro) con tanta gente in gamba, da cui ho imparato molto, mi ha fatto digerire anche questo:-)

Sì, sì…. mi sono riprodotto, e il criaturo, che risponde al nome di Samuele, ha compiuto dieci mesi giusto ieri l’altro, e già guarda il mio codice c# con aria interrogativa e perplessa 🙂

Comments are closed.