Categories
Cose interessanti

La recensione di Natale: Eragon

Questo post potrebbe iniziare con “Sono andato con gli amici a vedere Eragon…” e invece no!
Ho prudenzialmente consultato Rotten tomatoes prima di avventurarmi… Cos’è questo sito ? In sostranza è un “raccoglitore” di recensioni di giornali e siti di cinema, fa una media dei responsi positivi e negativi e indica in percentuale quanto è piaciuto. Il sistema probabilmente non è perfetto, ma funziona: uno riesce ad avere dei “segnali” d’allarme sui film e nel caso ci sono i link alle critiche prese in esame, così da farsi un’idea. Eragon la copertina del libro

Eragon partiva dal 14%. E in questi giorni è sceso al 12%.
Diciamo che sotto il 30% per me scatta un “allarme mulo”, ovvero mi procuro emule o utorrent, e mi metto a scaricare una versione del film per una “anteprima” personale.

Logicamente quando un film è in uscita non si può chiedere tanto, si trovano versioni di bassa qualità  o in lingua inglese. Chi se ne frega, se un film mi piace e voglio tenerlo, prima o poi me lo vado a vedere o me lo compro. In questi casi scarico, valuto e butto; la mia preoccupazione è vedere quanto delle premesse viste nei trailer vengono rispettate.

Ho trovato una copia presa in qualche sala dignitosa, con un audio più che sufficiente.

In breve: Eragon è una cagata allucinante.

Se volete leggere oltre cliccate su “read the rest of this entry” e preparatevi a degli spoiler sulla trama (ahah).

Quindi avete deciso di ascoltare la voce della ragione.
Da dove iniziare ?

C’e’ l’imbarazzo della scelta… andiamo per punti!

  • Storia e durata: il libro è concentrato in 97 minuti. Un totale di circa 590 pagine vengono riassunte in un’ora e mezza. Io il libro non l’ho mai letto, ma se la compagnia dell’anello di Tolkien ha preso 208 minuti in versione estesa, non vedo come in 97 minuti ci possa essere abbastanza approfondimento da caratterizzare una storia. Infatti le cose accadono con una prevedibilità  e una scontatezza da manuale.
  • Personaggi: sottili come una pagina di libro. Sempre per questioni di tempo non c’è tempo materiale per inspessire i personaggi, che restano poco più che macchiette (come il Murtagh, che da semi sconosciuto diventa amicone in pochi minuti) o la love story con l’elfa-senza-orecchie-a-punta anche li appena accennata
  • Doppiaggio: generalmente accettabile,tranne per la dragonessa che ha la voce di ilaria d’amico. Donna caruccia da quel che vedo (non seguendo il calcio mi è sconosciuta), ma la sua voce è inadatta e fastidiosa. Perchè non prendere dei doppiatori professionisti ? O degli attori ?
  • e i grandi nomi ? Malkovich fa una parte che è quasi trascurabile tanto poco appare, Jeremy Irons ha più importanza ma anche il suo personaggio pare soffrire di una caratterizzazione superficiale.
  • Guerre Stellari ? Si, la forza scorre potente in questa storia… solo che è mascherata da magia…

L’unica parte che salverei è la computer grafica, perchè il drago è fatto davvero bene, anche se l’espressività  del drago di Dragonhearth rimane ancora insuperabile secondo me… dietro c’era Sean Connery, mica pizza e fichi! (anche se sono passati 10 anni)

Comunque ne sconsiglio totalmente la visione, salvo non abbiate una bella compagnia o la vostra vita non dipenda da esso.

4 replies on “La recensione di Natale: Eragon”

ma no, dai… quale 15enne non ha fatto un’avventura di D&D che assomigliava a guerre stellari? il problema è che poi non te la pubblicavano vendendotela per best seller o per film dell’anno… ti prego, non buttare il denaro nemmeno comprando il libro!

Concordo sul drago che è abbastanza particolare e innovativo nei movimenti. Cmq sottoscrivo: “la corazzata Eragon è una cagata pazzesca!”. Da un lato son più contenta; sto leggendo ora il libro e l’aver visto il film non me lo rovinerà… 🙂

ps. visto come son curiosa? subito a leggere, la portinaia che è in me…

Confermo. Il film e’ una cagata pazzesca, leggero e “buttato via”.

Anche io, appena uscito da cinema, ho subito detto “questo qui lo hanno voluto infilare in 90 minuti, quando serviva ALMENO un’altra ora”.

Inoltre ha un target impreciso ed indefinibile: vista la (non) durata e l’impostazione, pare il classico filmetot da bimbi decerebrati Natalizio, ma in alcuni punti ed alcune scene (tipo i cattivoni coi vermi che gli girano sulla faccia) non lo si potrebbe considerare tale.

In pratica… immondizia

Comments are closed.