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Ansa: Ritrovate sul monte Ararat 41 tavole di argilla, la cui datazione precisa non è ancora stata stabilita. I reperti, antichissimi e ancora parzialmente non decifrati, sarebbero il blog tenuto da Noè durante il diluvio universale. Alcune delle frasi tradotte sono “piove”, “piove ancora”, “elefante defeca sul mio letto”.
Parliamo di teologia:
La dimostrazione burocratica che Dio non esiste.
Devo rifare il passaporto (84 euri di spesa!) perchè quello fatto lo scorso agosto 2006 non è valido per gli Usa. Porcomondo e porci quegli americani paranoici che hanno eletto Bush per due volte.
La dimostrazione informatica che Dio è un l4mer.
La genesi ritrae chiaramente un dio lamer che crea in fretta e furia un ambiente operativo e poi genera due processi (di cui uno copy & paste del primo, con qualche modifica).
Dio è lamer per due motivi principali: non solo non documenta le feature dell’universo ai due niubbi in maniera appropriata, ma li banna dal paradiso terrestre per una sua manchevolezza! Infatti non ha posto in essere le protezioni del caso e un worm ha invaso il sistema, corrompendo i due niubbi.
Dal punto di vista informatico, dio è veramente un System administrator scarso. Non è così strano che ad un certo punto abbia deciso di fare un format del sistema, affidando il backup a Noè.
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Ho deciso di cambiare un pò. La vita è mutamento dopotutto, evolversi o restare schiacciati. Non so quanto lo terrò online, dopotutto di template ce ne sono tanti. Questo ha una linearità elegante che mi spiazza. Non so ancora se mi piace oppure no.
Quando i miei amici di lunghissima data mi hanno proposto di organizzare un road-trip sulla West Coast, non mi sembrava vero. Non per la lunghezza del viaggio, o per il costo (che non è proprio risibile), ma perchè ero convinto che un viaggio del genere non lo avrei mai fatto.
Intendiamoci: è un viaggio in ritardo di 7 anni… idealmente era da fare nel 2000.
Ora si comincia con i preparativi.
Seattle-San Diego. C’è chi vorrebbe fare una puntata a Las Vegas, ma mi pare una follia, già così c’è moltissimo da vedere e secondo me il tempo non basta. Vedremo, dopotutto il mio modo di intendere una vacanza è quello di girare e di stampigliarmi in testa immagini, luoghi, momenti, sensazioni.
The digital paladin will be on the road again.
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Crepe con nutella, cioccolato bianco, gelato, e spolverata di cacao. Geniale. In serata gli aggiornamenti e un link per sapere dove gustarla a torino.
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Ogni tanto mi chiedo se è giusto mantenere la dottrina della pedanteria temporale. Poi rifletto: il tempo è un bene prezioso e limitato, a qualsiasi età . Perchè sprecarlo ? Se una cosa puoi farla, falla subito.
Devi parlare con una persona ? Chiamala! Se ha un impegno, ci sarà un’altra occasione, ma almeno hai messo in chiaro che quell’occasione ci deve essere.
Quindi, che state aspettando ? Basta leggere qusti blog, fate qualcosa!
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Questo tra l’altro è il primo post fatto con “Scribefire”, un utile aggiunta a firefox per postare sul blog mediante browser, insomma basta con i caricamenti fatti mediante la lenta interfaccia web di wordpress (apprezzabile ok, ma pur sempre lenta).
Nel frattempo voglio condividere con voi questa archeologia musicale torinese, che solo i dei veri cultori possono apprezzare. Ringrazio il blog di Vocabolamus per questa (e altre) perla.
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Il primo d’aprile è sempre un giorno particolare nel mondo delle telecomunicazioni, sopratutto da quando esiste internet. La facilità con cui le notizie di diffondo e in particolare il loro effetto virale (il passaparola selvaggio) producono una serie di “tsunami” che colpisce zone molto ampie del web. Ogni tanto si può restare a bocca spalancata, come quando google diede il via alla gmail tre anni fa, proprio durante il primo d’aprile 204, per cui tutti pensarono che era uno scherzo ben fatto. (cosa che google non è insolita fare).
Anche quest’anno le cose non cambiano e gli internauti si danno battaglia per produrre l’articolo più pazzerellone.
The Register: annuncia un telefono fatto da apple + google, che dovrebbe immediatamente rimpiazzare l’Iphone. La cosa interessante è che non ha la possibilità di telefonare, però produce annunci di google adsense.
Matt cutts: uno dei guru del search engine optimization (SEO) di google, simula un defacement del suo noto blog.
Googlesystem: sito indipendente che parla delle tendenze googliane, parla della nuova application di google chiamata “google writer”, ovvero un sistema che succhia contenuti da internet e li assembla in maniera semiautomatica in articoli di senso compiuto.
Shoemoney: ha auto-defacciato il suo blog, citando lost.
E per finire, ma non per importanza, google…
Google TISP, il servizio di connettività wireless di google. Geniale 😀
Ogni tanto comincio a pensare alle cose che devo fare e mi viene in mente un elenco talmente lungo che a confronto Guerra e pace sembra Topolino. Mi chiedo quando troverò mai il tempo di fare, iniziare, terminare tutte le varie cose e la risposta che mi viene spontanea è “mai”. Probabilmente è la mia tendenza a fare “overbooking” del mio tempo, una abitudine sbagliata e dannosa: in questo momento sto guardando Galactica 3×20 e intanto posto sul blog.
A puro titolo di esempio faccio una sbrodolata di cose da fare: cogliere “la mia rosa” (sempre prioritario) e trovarmi con lei, fare un riassunto di “soul thief” e magari in futuro farne uno screenplay completo, idem per “2 ninja e un bebè”, trovarmi con manu per darle il regalo di natale (3 mesi! in salita…), fare il regalo di natale+compleanno a snaga, ritrovare interesse nel gioco di ruolo (dopo 18 anni avverto una certa ciclità e di conseguenza questo innesca in me un certo rifiuto), mettere in piedi “italian food culture” (un prodotto web), finire il cosplay di Rubens, iniziare quello del gruppo “G”, progettare i cosplay di C.M. e Q. (preferisco non usare i nomi completi per fare una sorpresa)… insomma tutto questo richiede giorni, settimane, mesi.
Mi sembra di vivere in un controsenso: quando avevo il tempo per queste attività , non avevo le risorse monetarie per perseguirne alcune e vivevo in un regime di “sopravvivenza”.
Ora ho finalmente messo in pratica le conoscenze acquisite negli ultimi anni in un lavoro impegnativo ma soddisfacente e abbastanza ben retribuito… e ho finito il mio tempo a disposizione, ma sopratutto la volontà di fare altro.
Ripeto a me stesso “posso fare tutto”, ma in realtà è che bisogna operare delle scelte e una parte irrazionale di me dice che dovrò sacrificare qualcosa. Ma se c’è una cosa che si è evoluta secondo binari differenti negli ultimi anni è il rapporto tra mente razionale e irrazionale… e non sono disposto a sacrificare i miei sogni sull’altare della normalità .
Ora più che mai è tempo di essere creativi e credere ai propri sogni…
Sono tornato da Londra due settimane fa, le cose che meritano di essere menzionate sono: