Categories
Chi sono io Cose interessanti

e due…


Weekend intenso in quel di Roma, il paladino digitale (che ogni tanto ama parlare di se in terza persona, segno evidente di squilibrio) scende il sabato mattina (sveglia alle 5, controlla la posta, esci di casa, prendi il treno delle 5.55) nella capitale per il matrimonio della carissima gwineth.

Che bollitura gente! Nonostante la camicia leggera, i pantaloni rossi (che tutto sommato sono comodi) e le scarpe traspiranti (mah… perlomeno anche se nuove non causavano troppi problemi al piede), mi sono ritrovato a sudare un bel pò.

La farò breve anche perchè probabilmente la gente si aspetta di leggere cose particolari legate all’informatica come facevo una volta 😉

Il matrimonio è stato celebrato in una piccola chiesetta vicino a Bracciano e credo che quasi il 40% degli invitati fosse gamer da tavolo o online. Già  perchè la Gwinettina (bellissima nel suo abito da Arwen) oltre ad essere una storica master di gioco di ruolo da tavolo è anche game master in Ultima online su Gamesnet.

La merendacena (si e’ iniziato a mangiare che erano pressapoco le 17.30 credo) è stata fatta in un agriturismo poco distante. Salterò l’elenco delle delizie, c’è gente che legge questo blog a stomaco vuoto.

Brillante: penso che siano solo per gli amici gamer, ma la bomboniera ha in allegato un tubetto con i dadi fondamentali 😉 (insomma il set fondamentale).

Finita la sera (verso l’una di notte e più) scopro che devo ritirare le chiavi della stanza in cui dormirò (sono stati così premurosi da riservare le stanze per chi arrivava da fuori regione!)… il problema è che la reception ha chiuso.
Vado in appartamento con uno dei ragazzi, provo a tirare fuori il divano letto… non si apre. Dopo alcuneImprecazioni colorite e silenziose per non svegliare i vicini, lo richiudo, mi piglio un cuscino e mi ci addormento poco dopo.

Mi sveglio il giorno dopo verso le 9.00, colazione abbondante e poi con Zoltar (uno degli invitati) si parte alla direzione della grande metropoli per il ritorno a casa. Alle 13.46 il mio treno parte per torino, dove arriverà  alle 21.15 con 25 minuti di ritardo.
Quantomeno ero seduto… in questi periodi fare la prenotazione del posto è una salvezza!

Note aggiuntive: in queste circa 16 ore (su 48) che ho passato in treno ho avuto modo di leggere l’ultima parte di DUNE (boh, 200 pagine credo) che mi mancava. Mi è piaciuto e pensare ad Arrakis mi è servito per tenere sotto controllo la mia sete dopotutto “li farebbe molto più caldo”.