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Chi sono io

Ho il blocco dello scrittore ? No, sto riordinando i pensieri…

Sto veementemente cercando di fare ordine in tutti i miei pensieri razionali e irrazionali, in modo da poter aggiornare il blog più spesso.

Il telefono è l'estensione della mano, come conferma l'immagine...

Il fatto è che non potendo più aggiornarlo durante le giornate lavorative (che sono strapiene di impegni e pensieri) arrivo alla sera che sono praticamente così carico di cose da dire… che me ne sono scordato la metà. Devo seriamente pensare a passare all’iphone, l’applicazione evernote mi sembra la più grande figata che si possa concepire dopo una moleskine. Con lo svantaggio che non ci puoi pasticciare sull’iphone, ma non devi riscrivere le annotazioni della moleskine.

E’ tornato il generale inverno

Cioè è in anticipo, probabilmente ha deciso di prendersi un anticipo di ferie. Comunque fa un discreto freddo, la cosa reca più vantaggi che svantaggi dal mio punto di vista:

  • Finalmente posso indossare beatamente felpe e maglioni senza morire sudato
  • Posso indossare la mia adorata giacca di pelle comprata a Londra <3

    Ecco magari non siamo ancora così...
  • Posso ritirare fuori la trapunta ikea grado di calore 3 e dormire in mutande conscio che non rischio di svegliarmi a cubetti di ghiaccio.
  • Hei, morte alle zanzare!! Per un pò anche questo lembo di terra umida sembra finalmente vivibile.

Non che abbia qualcosa contro le terre umide, la florida è una delle mete che punto a raggiungere nel futuro… sorry Padova, non hai la vitalità, la varietà della Florida. Certo condividete  la quota pro capite di tonnellate di zanzare, ma a parte quello…

Emigration for dummies

Si conferma essere un blog dalla crescita e maturazione notevole. Oltre agli articoli americani di Luigi, ci sono da un pò il diario di una ragazza in turchia e di un ragazzo in spagna. Se non è pluralità di informazione questa, non so cosa può esserlo. Interessante che il blog parli di una contestazione a Ignazio la Russa, di cui non ho sentito nulla… d’altra parte non leggendo quotidiani e non avendo una televisione in casa, non mi considero molto informato… effettivamente appena avrò un iphone, leggerò più spesso i giornali.. americani.

La guerra dei poveri: ovvero ne uccide più la penna…

Ogni tanto a pranzo, guardo la televisione con i colleghi d’ufficio. E’ un rito simpatico, molto cordiale, per conoscere le persone oltre ai ruoli per cui sono preposti. Guardando il TG1, ogni volta mi va quasi di traverso il poco cibo che mangio (sono a dieta, per chi non lo sapesse). Mi bastano questi 20 minuti di trasmissione per vedere quanto in basso siamo finiti. E la voglia di emigrare sale sempre di più… i giornalisti oramai sanno di avere un’arma in mano, il problema è che la usano contro altri giornalisti. Insomma ogni direttore di giornale pensa di essere un piccolo Murdoch. Il risultato è che tutti sono schierati in assetto da battaglia e non sai a chi credere. Vedendo poi l’informazone al contagocce è come vedere un episodio di beautiful all’anno: confusione totale.

Tra questi una voce che mi pare obiettiva, il giornalista e blogger Gilioli di “PIOVONO RANE“: leggetelo perchè è una penna davvero incisiva. Se fosse un personaggio di un videogioco probabilmente sarebbe Sigfrido di Soul Calibur. Della royal rumble dei giornalisti, ne parla anche lui e molto meglio di me.

La dieta (poi finisco, promesso)

Ecco la focaccia è una delle cose che non mi manca proprio in questi mesi, per esempio quella con il pomodorino o quella con le cipolle.. e chiaramente nemmeno quella "bianca" che in liguria e' chiamata "liscia".

Da circa un mese e alcuni giorni sto seguendo la dieta che mi ha prescritto la nutrizionista del centro NaturHouse vicino aPadova (e’ nell’ipercity di Albignasego… si, sti veneti danno nomi davvero strani ai paesi). In totale ho perso circa 5 chili, che sono un buon risultato considerando che non ho mai fatto attività fisica come si deve (tranne spostare il mio peso da casa alla macchina, dalla macchina al lavoro e viceversa). Vado ogni giovedì a fare una visita di controllo, che è gratuita anche se mi prescrivono delle fialette di estratti vari di piante che aiutano la perdita di grassi o di ritenzione idrica. La dieta chiamata “Ampia”, proibisce un tot di cose (sopratutto carboidrati, alcolici, troppo sale) e mi consente di mangiare a sazietà verdure cotte e crude (niente mono e dicotiledoni purtroppo = fagioli e piselli), carne o pesce, formaggi light e poco altro. Insomma in liguria non funzionerebbe con la fugassa appena sfornata.

Smetto appena raggiungo i 95 chili circa, oppure appena trovo una gnoccolona che vuole uscire tutti i giovedì (probabilità inferiore allo 0.05% a Padova, capitale mondiale della “Figa di legno”).

E con questo e’ tutto. Cioè la smetto qua in realtà, perchè alla fine sono buono. (cioè proprio all’ultima riga)

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Seaside Randevouz

Weekend allungato all’insegna del divertimento autodistruttivo.

Sabato io e l’amica drakesky partiamo alla volta di Savona. L’idea è quella ci ritrovarci con Imizael , Renetta ed Elven, dopo un’estate passata in loci ameni (chi in Gregia, chi in Irlanda, chi a Torino ghost town).
La partenza da Torino è fosca: il cielo è plumbeo, per cui speriamo nel miracolo annunciato dalle previsioni del tempo.
Il viaggio in treno è turbato da un piccolo clan di barbari piemontesi, che evidentemente ha trovato un distributore di caramelle che fornisce pasticche di extasi, perchè fanno un baccano terribile. Scendiamo a Savona e Drakesky mi rimprovera quando esplicito il desiderio di mostrare un doppio dito medio ai ragazzetti (che proseguono il viaggio. La mia costernazione per gli altri passeggeri è tangibile).
Per tutto il viaggio Drake ha portato con se una misteriosa scatola di grosse dimensioni. Partono una serie di divagazioni sul contenuto “e’ vuota” e sul fatto che magari si può appallottolare per occupare meno spazio.

Incontriamo Imizael ed Elven, mentre io addento praticamente subito un pezzo della focaccia che ci hanno portato in tributo.La giornata è bellissima (lo sarà  tutto il weekend), ci spostiamo a casa per vedere le foto della loro vacanza irlandese (bellissima irlanda *_*) e dopo aver recuperato Renetta ci prepariamo il necessario per la conquista della spiaggia.

Nel frattempo passiamo in una panineria conosciuta (Il Green Wolf) per mettere un po’ di cibo nello stomaco.

La spiaggia libera è meravigliosa: gente pochissima, sole caldo, venticello a tratti un po’ freddo, acqua limpida!!!
Un vero miracolo.
Avendo mangiato qualcosetta nemmeno un’ora prima entro in acqua con prudenza… meraviglia. E’ fredda, ma è il primo bagno della stagione, sarà  anche l’ultimo, me lo voglio godere. In acqua si sta divinamente. Persino il raffreddore e la tosse che mi stavano piagando cominciano a battere in ritirata.

Ovviamente cosa può capitare in una giornata così meravigliosa? MEDUSE!! Piccole mine trasparenti, sfumate di rosso, cominciano a fare la loro comparsa. Vengo anche punzecchiato alla mano, ma si tratta di una bruciatura di poco conto, infatti alla sera non mi resterà  neanche il segno.

Esco dall’acqua e mi metto a prendere il sole, debitamente protetto dalla crema fattore 15, gentilmente offerta da Drake. E meno male, altrimenti sarei diventato un arrosticino. Passa il pomeriggio in maniera gradevole, mentre siamo in giro vedo un manifesto delle caravelle. Sul manifesto c’e’ scritta la data di chiusura, che è esattamente il giorno dopo.
Tra me e Renetta inizia subito una sinergia: “Le caravelle. Chiude domani. Volevamo andarci una volta tutti assieme. E’ l’ultima possibilità . Andiamo ?”.
Tempo 10 minuti siamo già  galvanizzati, Elven deve solo sentire per degli allenamenti, ma è dei nostri.

Torniamo a casa, usciamo per cena (abbondante cena in una “società ” a base di pesce) , rientriamo a varazze, andiamo a dormire e la mattina dopo alle 8 la sveglia suona. Facciamo colazione, ci prepariamo e andiamo a prendere Renetta a Savona.

Più o meno per le 10, orario di apertura, siamo a Ceriale. Il sole è caldo, soffia un vento pazzesco, ma siamo pronti e gasati.
E la giornata è magnifica: gente poca (evidentemente tutti hanno pensato ad un pienone), si fanno scivoli, discese e vasche a ripetizione, code di qualche minuto al massimo.
Divertimento e relax…e un sacco di movimento. Alla sera avevo doloretti in diverse parti del corpo. 😉 (sopratutto alle gambe, visto che nella discesa del Rio Colorado, fatta su delle camere d’aria, avevo bloccato la discesa piantando gli arti sui bordi… perchè ? In questa maniera le amiche dietro sono sopraggiunte e abbiamo fatto un agganciamento totale per scendere come un allegro trenino urlante. Non fate come me: fate stretching.).

Visto che non avevamo urgenze per il lunedi’, io e drake decidiamo di dormire a varazze anche domenica e di partire lunedi’ alle 12.

Ma prima viene aperto il pacco misterioso! Che contiene il mio regalo di compleanno (si lo so, era a giugno, ma che ci volete fare ?). Il Gundam Freedom Black, della serie Real Detail. Probabilmente farò dei fotoposts del montaggio, questo mostro di modellino ha persino le singole dita mobili !!!! Sicuramente finirò per starnutire su dei pezzi e sarà  la mia fine.

Poco da dire sul rientro senonchè mi manca già  il clima ligure…

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Per avere felicità

“To have joy one must share it. Happiness was born a twin.” (Lord Byron)

Grazie per averla condivisa con me 🙂