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Chi sono io Cose interessanti

The good, the Bad and the Gareth

Ovvero, pianificare-pianificare-pianificare.

The good
: Pare che siamo stati ripresi al curling e almeno un paio di persone mi hanno visto. Probabilmente il merito va alla combriccola finlandese, senza di loro non ci avrebbero messo in osservazione. Forza Suomi! Questo contribuisce enormemente al mio smisurato Ego.

The Bad: Più o meno tutto il resto, in ordine cronologico.
– il disco fisso alle 7 di mattina si rifiuta di partire e fa rumori strani. Non ho molto tempo per fare la diagnosi, ma l’esperienza fa il resto. E’ sicuramente un guasto elettro-meccanico: se va bene recuperero’ dei dati. Se va male tutto quello che c’era li sopra e’ perso. (ho due hard disks secondari, ma c’erano cose meno importanti).
– Perdo il treno delle 7.50 per 30 secondi. Scopro che il mio orologio sul cellulare e’ indietro di 3 minuti circa, ammesso che gli orari che leggo in stazione siano giusti. Corollario: arrivo sul filo di lana all’ultimo vagone, mi protendo verso la leva per poter entrare… porta guasta. Il treno parte in quell’istante.
– Chiamo per avvertire che tardo, prendo il treno dopo e arrivo nella non-ridente Saluggia alle 10. Fortunatamente c’e’ un autista della ditta a pigliarmi, altrimenti mi dovrei fare 2-3 km a piedi, perchè saluggia è meno divertente della poltrona della mia camera ma e’ 12000 volte più vasta come estensione.
– Mi devo subire subito una “pressione” dall’uberappaltatore del corso, che e’ stato subappaltato alla ditta che lo ha appaltato a me. Guadagno un totale di 12 euro l’ora lorde (cioe’ si deduce il 20% di iva, quindi restano 9.6 euro netti l’ora). Ogni giorno faccio 4 ore, e gentilmente la ditta me ne concede di fatturare una in piu’ per la scomodita’ del raggiungere il posto.
Il che vuol dire che guadagno 48 euro al giorno, e visto che faccio 3 giorni a settimana di corso, guadagno 144 euro alla settimana, per 3 settimane di corso fanno = ka-cling! 432 euro.
Una cifrona enorme.
Dovendo comprare probabilmente un disco fisso nuovo (vedere punto 1), un 80 giga maxtor costa 56 euro iva inclusa. In poche parole, una giornata di lavoro in fumo per comprarmi un disco fisso.
– faccio il corso, a pranzo non mangio perche’ ho un nervoso a livelli stellari. I corsisti, degli impiegati 35-45 enni (piu’ un paio piu’ vecchi) sono svogliati e casinisti.
– Finisce il corso, mi riportano in stazione. Definizione della stazione di Saluggia: Un capanno in muratura, con all’esterno le famigerate slotmachines delle ferrovie dello stato. Inserisci soldi di carta e ti restituiscono fiches per las vegas oppure 2 euro in monete da 2 centesimi. Nel complesso possiamo notare, 2 (due) macchinette per timbrare i biglietti entrambe spente/guaste, una saletta di aspetto che sfigurerebbe a Bagdad con riscaldamento elettrico e tanto bestiale all’interno. Infine clima da sottobosco all’esterno (nebbia, freddo, umidita’ roba che probabilmente ha ispirato “The Fog” originale).
– Ritorno a casa, mangio un po’ di formaggio, controllo sul portatile del Morgus (grazie) la nuova posizione di Aginformpc (che ha prezzi molto buoni) e mi tuffo velocemente fuori casa per prendere un mezzo pubblico: l’autobus 1 per 8 fermate.
– Finalmente arriva l’autobus, c’e’ un casino olimpico (ma va’!), sono compresso in mezzo alla gente (e questa volta niente finniche) ma riesco ad arrivare in posizione piu’ o meno per le 19. Dovrebbe essere l’orario di chiusura, ma generalmente c’e’ casino e i negozi sforano di 10-15 minuti. Corro, corro, corro… e lo trovo chiuso. Ma dentro c’e’ gente… leggo meglio i cartelli: Lunedi’ (oggi) chiuso.
Non bestemmio perche’ ultimamente nutro alcuni dubbi sui nomi delle divinita’, per cui mi trovo in inbarazzo. (grazie Joseph Campbell)
– torno a casa, provo a far partire almeno linux con il cd della knoppix che ho… non parte. Si inchioda. Dopo un po’ mi preparo da mangiare, intanto arriva lordmax che mi presta il suo dvd della knoppix. All’apparenza uguale, il suo parte.
Finisco di prepararmi una quantita’ enorme di pure’ artificiale di patate, che in questi casi e’ sempre un narcotico niente male, mi pigiamizzo ed eccomi qua.

The Gareth: Piu’ persone mi hanno detto di non abbattermi, che le giornate nere capitano.
Infatti non sono abbattuto, sono rabbiosamente deciso a mollare la partita iva, cercarmi un lavoro part-time e a puntare ad andarmene da questa nazione pulciosa.
Non so ancora se sara’ l’inghilterra o se tentero’ direttamente la via di Vancouver (Canada), citta’ che ho rivisto al “Canada Place” domenica e che ha risvegliato la mia passione per quei posti.
Non so… avete presente quel coglione di Celentano ? L’italia e’ lenta, l’inghilterra e’ Rock, ma Vancouver e’ uno speed metal suonato da un chitarrista che ha appena bevuto un litro di latte condensato.

Nelle prossime settimane chiudo la partita iva, ma prima faccio un giro delle interinali per vedere cosa c’e’ a disposizione… e a quel punto posso smettere di preoccuparmi per le eventuali mazzate di tasse che possono arrivare, stringo la cinghia (cosa che gia’ faccio) e mi preparo a forgiare il mio futuro…

Stay tuned.