E’ esattamente un anno e 10 giorni che ci conosciamo o meglio che ti ho scritto …e tu mi hai risposto!
Avrei forse dovuto celebrare l’anniversario, ma non sono solito fare grandi celebrazioni: te l’ho detto che raramente mi volto indietro.
Quasi quasi metto l’evento nel calendario di google, cosi’ ci pensa lui a ricordare le cose! Ma questo perche’ sia una cosa buffa, che faccia sorridere! Niente musi lunghi! 😉
Il passato è passato, ogni momento lo porto con me, ma non provo nostalgia… non c’è tempo, bisogna guardare avanti, prepararsi ai bei giorni che verranno e lottare perchè siano bei giorni. :rock:
Lottare. In un modo o nell’altro molte cose sono cambiate… nel cuore e nella testa. Questo è un bene, il cambiamento significa rinnovamento, evoluzione, miglioramento.
La prima cosa che è cambiata è la mia indipendenza, che si è cominciata ad avverare a settembre 2005, quando ho spiccato il volo da casa e dalla ditta dove lavoravo prima. Ho rotto due paia di catene, non è stato facile anzi non lo è tutt’ora. Ma in un certo senso la libertà  che ho riacquistato non ha prezzo.
La seconda cosa che è cambiata è che è mutato il mio desiderio di andarmene dall’Italia. Se in un primo momento era l’odio per questo paese e i suoi sciocchi abitanti a darmi la spinta ad andarmene, a FUGGIRE, ora la cosa è cambiata. L’impulso a non stare nello stesso posto, a voler vedere il mondo, è fortissimo in me. E’ un sentimento che ho sempre avuto, ma che in un certo senso era rimasto sopito. Posso rinunciare a tutto il superfluo, ma mi piacerebbe girare il piu’ possibile invece che avere le chiappe incollate alla sedia.
Vedremo come si concretizzerà  la cosa, un paio di buoni ganci per l’inghilterra e per l’irlanda li ho, forse anche per la fantomatica Vancouver… Ma ovviamente quando uno sarebbe anche spiritualmente pronto a viaggiare, le cose cominciano a girare in maniera tale da costringerlo a restare.
Insomma non sto scappando da nulla, voglio solo vivere a modo mio!
Non mi lamento ovviamente, ma la terza cosa che e’ cambiata e’ la mia paranoica ossessione per la pianificazione. Se e’ vero che avere un programma predeterminato porta innegabili vantaggi, non si può negare che vivere la vita in maniera più “vichinga” consente di vivere in maniera più avventurosa ed eccitante. La vita come una barca che sfida coraggiosamente il mare, pronta ad affrontare ogni insidia nella miglior maniera possibile. (o meno peggiore).
A ben pensarci siamo entrambi esseri d’aria e abbiamo delle ali. Le nostre ali ci porteranno lontano… e poi ci ritroveremo ancora… e se sarà  al Roxy Bar sarà  solo per appicargli fuoco e danzare alla luce delle fiamme 😉
C’e’ solo un problema in tutto questo… quando la gente mi chiede “come va?” mi verrebbe voglia di dire “ora ti spiego il mio punto di vista…” e invece per non farli addormentare mi devo limitare ad un “benone”. Bah, sono i limiti dell’espressione verbale. 😉
La telepatia è rock! :rock:
2 replies on “Un anno e 10 giorni fa.”
“C’e’ solo un problema in tutto questo… quando la gente mi chiede “come va?â€? mi verrebbe voglia di dire “ora ti spiego il mio punto di vista…â€? e invece per non farli addormentare mi devo limitare ad un “benoneâ€?. Bah, sono i limiti dell’espressione verbale.
La telepatia è rock!”
Sei un Genio, un fottuto Genio!
Tu piuttosto vedi di farti vivo la prossima settimana 😉